Sgarlata, Pd Ragusa: “Sonia Migliore e le magie del Natale: tutta un’altra storia”

Le dichiarazioni dell’assessore comunale di Ragusa, Sonia Migliore, sulle “Magie del Natale” organizzate dall’amministrazione comunale nel periodo natalizio appena trascorso, non piacciono al Partito Democratico, in particolare ad Alessandra Sgarlata, Delegata quartiere “Centro” del Pd.
“Di certo – dice quest’ultima – in occasione del primo giorno legato agli eventi natalizi che hanno caratterizzato il centro storico superiore, si è registrata una notevole presenza di persone arrivate da ogni parte della città e della provincia, anche sull’onda lunga del buon risultato ottenuto dalla Festa democratica, tenutasi ad ottobre, appunto, in piazza San Giovanni.
Ma per tutta la parte rimanente del periodo natalizio, il centro è rimasto vuoto, come al solito: complice sicuramente il maltempo, anche se le persone intervenute ad ammirare le fantomatiche magie, che suscitavano ilarità e nient’altro, e le aziende che esponevano i loro prodotti nelle “nicastriane” casette di legno, sono state veramente poche.

L’assessore Migliore sostiene che questa iniziativa del Natale in centro “ha accompagnato lo shopping dei cittadini e dunque l’obiettivo è stato centrato”. Come si spiega allora quello che dichiara l’associazione dei consumatori che annuncia un crollo delle vendite anche nei prodotti in saldo?

Come può un’iniziativa così improvvisata aiutare i pochi commercianti che rimangono ancora aperti in centro? Come si può ancora pensare che un programma del genere, seppur continuativo, possa risollevare le sorti del centro storico?
Prego l’assessore Migliore e il sindaco di togliersi dalla testa il fatto di fare passare queste magie come una vera e propria attrattiva a livello regionale, così come si è cercato di fare per la sagra della frittella.
Per “accendere” il centro storico non servono queste iniziative ma un vero e serio impegno politico. Serve, finalmente, il Piano particolareggiato per il centro storico che permetterebbe di adeguare case, di pochi metri su diversi piani, in comodi appartamenti come quelli della periferia della città che tutti desiderano”.
Per Alessandra Sgarlata servono delle agevolazioni o incentivi per chi affitta locali o per chi apre attività in centro, come ad esempio destinare il 30% del risparmio sui costi della politica come contributo alle spese degli affitti di questi locali. Serve destinare locali di proprietà del Comune a luoghi di incontro, di aggregazione e di studio per i giovani. Servono persone che sappiano veramente come spendere 30.000 euro, più i soldi degli sponsor, ottenuti dal pagamento delle tasse dei cittadini.
“Siamo stanchi di aspettare – conclude – che tutto si risolva da sé, adesso vogliamo i fatti; il sindaco Dipasquale si spaccia per il sindaco del fare, dobbiamo aspettarci qualcosa, oltre alle solite promesse da campagna elettorale, o le rotatorie a Bruscé sono più urgenti”?

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