Sospeso il servizio postale a San Giacomo, il consigliere Chiavola “Dal 2 gennaio i residenti non ricevono posta. Situazione grave”

Dallo scorso 2 gennaio è stato sospeso il servizio postale nella frazione rurale di San Giacomo. Significa che la posta non viene più consegnata a domicilio. L’allarme viene lanciato dal consigliere comunale Mario Chiavola, collaboratore del sindaco di Ragusa, Nello Dipasquale, per la cura delle problematiche di San Giacomo e delle altre contrade dell’entroterra ibleo. “A quanto pare – afferma Chiavola – dopo una verifica con la sezione compartimentale delle Poste di Ragusa, il problema è dovuto alla collocazione in pensione del portalettere che fa capo al servizio di Giarratana, a cui il territorio di San Giacomo, dal punto di vista dell’organizzazione postale, è aggregato. Ho già investito della problematica anche il gabinetto del sindaco perché possa essere sollecitato chi di competenza. Si tratta di una situazione spiacevole perché la posta che deve arrivare a San Giacomo si trova, allo stato, in giacenza all’ufficio postale di Giarratana e chi ha intenzione di riceverla deve recarsi sin lì per potere usufruire di un servizio che, allo stato attuale, non è assicurato. Dalle Poste è stato spiegato che la questione dovrebbe risolversi nel giro di pochi giorni e forse già domani potrebbe entrare in servizio, anche se provvisorio, un portalettere. Intanto, però, di giorni ne sono già passati otto e tutto è rimasto come prima. Ecco perché sono certo che l’Amministrazione comunale si adopererà nel modo dovuto per ottenere i dovuti riscontri sulla delicata questione”.

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