Corte dei conti e bilancio del Comune di Modica. Chiarimenti dal sindaco Buscema

Il percorso di risanamento della situazione finanziaria del Comune di Modica è complesso, si protrae da alcuni anni, vede intervenire organismi di controllo – quali la Corte dei Conti – che esercitano in via preventiva un’attività di monitoraggio, presentano rilievi, chiedono chiarimenti legittimi che l’Amministrazione Comunale di Modica è pienamente in grado di dare, proprio in forza dell’enorme lavoro in corso per tirare fuori la nostra Città dal baratro che abbiamo ereditato. Lo dice il sindaco, Antonello Buscema, intervenendo dopo la lettera della Corte dei Conti riguardo il bilancio di previsione dell’ente.
Il Presidente del Consiglio Comunale ha informato i consiglieri, nella seduta di ieri sera, di rilievi al Bilancio di previsione 2011. “L’Amministrazione – spiega il primo cittadino – sta preparando una dettagliatissima risposta alla Corte dei Conti, chiedendo presto un’audizione, affinché siano chiare le decisioni specifiche e la direzione di marcia della politica di bilancio del nostro Comune.
Dopo molti anni in cui il sistema delle entrate è stato sostanzialmente smantellato, è chiaro che la Corte dei Conti chieda come si possa invertire il trend storico delle riscossioni. E tuttavia, proprio questo si sta facendo, nel modo più responsabile nei confronti della collettività e di ciascun singolo cittadino.
Dopo molti anni in cui le politiche della spesa erano totalmente fuori controllo, è chiaro che la Corte dei Conti si preoccupi di segnalare il rischio di sforamenti. E tuttavia noi possiamo garantire a tutti i nostri concittadini – e lo dimostreremo alla Corte dei Conti – che, a differenza del passato, non sforeremo di un euro gli equilibri del nostro bilancio, anzi continueremo a ridurre il disavanzo ereditato, fino ad azzerarlo e a fare ridiventare il nostro Comune una cosa seria agli occhi dei modicani e di tutti quelli che esercitano i doverosi controlli pubblici.
Dopo molti anni in cui si costruivano milioni e milioni di euro di disavanzo e di debiti fuori bilancio, è chiaro che la Corte dei Conti chieda spiegazioni sulla via in cui questo si possa ridurre. Certo, teoricamente la via più breve è quella della vendita degli immobili, ma non ci troviamo in una situazione economica tanto florida da far sì che tali immobili si possano vendere con facilità. Ciò nonostante, il disavanzo del nostro Comune che era di 22 milioni nel 2008 adesso è stato ridotto a 9 milioni. Con buona pace di chi, a vario titolo, è stato responsabile della sua formazione e adesso fa finta di non capire quello che è successo e cosa si sta facendo di serio e di importante a Modica”.

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