PURE GLI STUDENTI IBLEI IN PIAZZA PER LA MANIFESTAZIONE “TUTTI INSIEME PER IL RILANCIO IBLEO”, LA NUOVA VERTENZA RAGUSA IN PROGRAMMA DOMANI MATTINA NEL CAPOLUOGO IBLEO.

Ci saranno anche gli studenti iblei che in delegazione parteciperanno alla manifestazione di proposta “Tutti insieme per il rilancio ibleo”, la nuova “Vertenza Ragusa” in programma domani mattina nel capoluogo ibleo. L’Unione degli Studenti della provincia iblea ha infatti aderito e preso i contatti con gli organizzatori della manifestazione, ovvero tutti quei rappresentanti che compongono il “Tavolo provinciale dello Sviluppo e del Lavoro” con dentro associazioni di categoria, forze datoriali, sindacati. Sono stati proprio quest’ultimi ad invitare gli studenti, i giovani dirigenti della futura società del domani affinché possano avere un futuro migliore dalla politica e dalle istituzioni. Quella di domani sarà l’avvio di una nuova “Vertenza Ragusa” che vedrà compatti e uniti tutti gli organismi produttivi dell’area iblea. Il “Tavolo” è stato insediato nei mesi scorsi alla Camera di Commercio, ente che ha sviluppato un’intensa attività di coordinamento e coinvolgimento assieme alle varie associazioni ed organismi sindacali e datoriali, trovando l’adesione anche delle diocesi di Ragusa e Noto pronte a scendere in piazza assieme ai lavoratori e ai disoccupati per chiedere più attenzione per la provincia più a Sud d’Italia. Provvedimenti tempestivi per arginare la crisi, sostenere le famiglie, difendere il lavoro, sviluppare le imprese. Si comincia alle 9,30 con il concentramento in via Zama a Ragusa. Poi la partenza del corteo lungo le vie cittadine per raggiungere piazza San Giovanni dove si svolgeranno gli interventi dal palco da parte di alcuni delegati del “Tavolo” in rappresentanza del mondo produttivo ibleo. Si chiederà lavoro, infrastrutture, rilancio di commercio, artigianato, agricoltura, le tematiche principali di una provincia che vuol tornare ad essere quel “Modello Ragusa” per anni al centro dell’attenzione dei vari osservatori economici.

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