SE LA POLITICA VUOLE…….SA ANCHE VINCERE! La riflessione di Ballarò

Nessuno può ritenersi immune da difetti e dal commettere errori di valutazione e tanto più chi li commette è potente, quanto più diventano negativi gli effetti sulla popolazione, poiché nel nostro Paese si è purtroppo consolidata la pessima abitudine di non ascoltare la gente comune e molto spesso, laddove i politici, le Istituzioni, non s’intestino certe battaglie, il destino del popolo non può che essere quello di subire anche le decisioni più assurde.
Nelle scorse settimane, l’Anas aveva partorito un provvedimento che non aveva alcuna ragion d’essere ed è stato argomentato in tutte le lingue, tuttavia, se alcuni rappresentanti della politica non si fossero attivati per fare revocare il provvedimento o far rivedere la cartellonistica stradale sulla S.S. 115 con due semplici paroline ”in caso di neve”, saremmo in presenza dell’ennesima stortura che il popolo si troverebbe a subire per la superficialità di chi è preposto ad adottare provvedimenti che hanno ricadute sulla cittadinanza.
Questo dovrebbe essere il costante atteggiamento dei soggetti politici, quello d’interloquire con organismi del Paese, in rappresentanza di chi li ha eletti, visto che quest’ultimi, al di là delle loro ragioni, sono il più delle volte, inascoltati o comunque non incidono sulle scelte di chi detiene il potere.
L’auspicio, e credo d’interpretare il sentimento di molti concittadini, sarebbe il coinvolgimento dei politici in tutte quelle situazioni in cui si abusa della bontà dei cittadini, perché in fondo, il loro ruolo è proprio quello di tutelare gli interessi di tutti coloro che purtroppo non hanno voce.

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