Giovane donna uccisa a Scicli. In stato di fermo il marito

Una donna di 38 anni, Rosetta Trovato, è stata trovata morta nella sua abitazione nella contrada Stradanuova, in via Simeto a Scicli, con evidenti segnali di strangolamento sul collo. L’omicida, secondo le prime indiscrezioni, sarebbe il marito della Trovato, Massimo la Terra, 41 enne, disoccupato, che ora è sotto stretto interrogatorio, così come tutto il vicinato, l’autore del misfatto. La donna, madre di una ragazza di 15 anni, studentessa, che pare abbia assistito alla tragedia, è stata trovata esanime nel primo pomeriggio, intorno alle 14.30. Sul posto si sono recati i carabinieri per i rilievi. Il marito attualmente è in stato di fermo presso la tenenza dei Carabinieri. Pare che alla base del brutale gesto ci siano delle frequenti liti culminate oggi pomeriggio con l’omicidio. L’uomo avrebbe spinto per le scale la congiunta. Quando sono arrivati i soccorsi non c’era più nulla da fare. Il sospetto dell’uxoricidio si è presto tramutato in certezza successivamente, dopo la ricognizione cadaverica del medico legale alla presenza del sostituto procuratore della Repubbica di Modica, Gaetano Scollo. Massimo La Terra nel 1999 era stato arrestato per il tentato omicidio del padre Angelo. Per quella storia fu condannato a tre anni di reclusione. La moglie lavorava come assistente ad ammalati e anziani.

I rapporti tra la coppia erano tesi. Basta spulciare sul profilo Facebook dell’uomo. Il 31 dicembre aveva scritto: “Ho cominciato una nuova storia d’amore e spero che duri per tutta la vita perche sono stanco di avere delusioni”.
E tre giorni prima: “Sto cercando una casa in affitto per me con poco. Chi lo sa me lo faccia sapere, grazie”.


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