Modica, l’Enel taglia la luce all’acquedotto di Zappulla. Sindaco e assessore su tutte le furie

Dopo avere affrontato ogni genere di problemi sorti in passato tra l’impresa appaltatrice dei lavori e l’ufficio tecnico comunale; dopo avere portato alla approvazione della Giunta la delibera di transazione con l’impresa; dopo essere stati costretti a cambiare la direzione dei lavori per superare ogni sorta di conflitti o incomprensioni; dopo avere risolto ancora una volta il problema della autorizzazione all’attingimento dell’acqua; dopo avere fissato al 9 gennaio la data di ripresa dei lavori per il completamento dell’acquedotto di Zappulla e avere predisposto l’avviso pubblico ai cittadini interessati a presentare istanza per l’allaccio al nuovo acquedotto; dopo tutto questo, che ha già portato innumerevoli disagi alle centinaia di residenti a Zappulla, l’ENEL ha staccato l’impianto elettrico, funzionale alla attivazione delle pompe.

“Manifestiamo il massimo disappunto – dicono visibilmente infastiditi il sindaco di Modica, Antonello Buscema, e l’assessore, Giuseppe Sammito – per il rischio che in tal modo si rendano vani tanto lavoro, impegno, aspettative.

Con l’ENEL il Comune ha una grave situazione debitoria ma, recentemente, con la mediazione della Prefettura, è stato raggiunto un accordo per la regolarizzazione dei pagamenti. Il Comune di Modica sta facendo la sua parte, ai limiti delle possibilità, con sacrificio quotidiano indescrivibile da parte di amministratori, funzionari, utenti. Per questo non possiamo tollerare che non si possa attivare il finanziamento, fare ripartire i lavori, fare lavorare le persone, risolvere il problema vitale dell’approvvigionamento dell’acqua!

L’Amministrazione Comunale metterà in atto nelle prossime ora ogni possibile iniziativa di pressione nei confronti dell’ENEL per la riattivazione dell’impianto elettrico. Chiederemo l’aiuto della Prefettura, dei Parlamentari Regionali e Nazionali di ogni colore politico. Chiederemo la partecipazione dei cittadini interessati affinchè si sviluppi una vasta mobilitazione che conduca in tempi brevissimi allo sblocco della situazione.

Adesso la questione di Zappulla si deve risolvere! Non tra mesi, ma subito!

L’Amministrazione Comunale promuove un incontro con i cittadini di Zappulla per SABATO 21 GENNAIO, alle 10 del mattino, presso il Municipio. Contiamo di arrivare a quell’appuntamento con buone e risolutive notizie, ma – se così con fosse ancora – il Comune si metterà a fianco e alla testa dei cittadini che hanno diritto all’acqua, bene essenziale per la civiltà della vita di ciascuna persona”.

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