MPA: “I COMISANI SI PREPARINO A PAGARE I SERVIZI, I DEBITI E LE TASSE”

Il prossimo Consiglio Comunale di Comiso dichiarerà il dissesto finanziario. Anche l’ultima flebile speranza, di un improbabile intervento da parte della Regione, che sarebbe dovuta intervenire sul disastro delle casse comunali, per ovvie ragioni, si è rivelato come l’ultima bufala di Alfano.
I Comisani, affermano dal locale MPA, si preparino a pagare quanto questo Sindaco e la sua giunta, non sia riuscita a fare in tre anni e mezzo, di mala amministrazione, prepariamoci al peggio. Non bastava la crisi Euro Mondiale che il Governo centrale sta cercando di superare, chiedendoci sacrifici “ lacrime e sangue”, ma grazie alla inefficienza di Alfano & C. prepariamoci a sobbarcare gli oneri dei servizi, (per la verità già scadenti) quali tasse e sopratasse che graveranno ancor più fino alla recessione economica e all’ isolamento di questa comunità.
Comiso e i Comisani si accolleranno i debiti che questi buoni a nulla hanno prodotto e non onorato.
E dire che, quando è stato eletto Alfano, con un programma elettorale che, scommetteva sul risanamento delle casse comunali, la maggioranza dei cittadini credeva nell’entusiasmo che egli infondeva. “TUTTA UN’ ALTRA COMISO” , si diceva, sembrava un sogno realizzabile. La gente che lo ha fortemente voluto a capo della cittadinanza, si aspettava che dopo un paio di anni di sacrifici, avrebbe visto rinascere oltre che, la propria città, anche la propria speranza, di un futuro migliore.
Ci avrebbe fatto piacere confrontarci, con questa amministrazione su tematiche politiche che avrebbero posto in essere, un “Progetto Politico”, sul risanamento della situazione economica finanziaria delle casse comunali, invece siamo costretti a discutere su, come questa amministrazione si sia arroccata dentro il Palazzo senza avere alcuna percezione dei problemi che la cittadinanza vive sulla propria pelle ogni giorno. Probabilmente, nei salotti che Alfano & C. è solito frequentare, si respira aria diversa, così da non poter avere la giusta percezione della situazione in cui versano i cittadini Comisani.
La politica di Alfano & C., per i componenti l’MPA, è stata evanescente verso chi ha perso il posto di lavoro, o chi si è trovato a dover chiudere la propria attività commerciale, o verso i giovani neo diplomati o neo laureati che sono costretti ad andare fuori in cerca di un primo impiego, il disinteresse totale, lo si registra nei confronti delle famiglie più indigenti o verso i poveri, che comunque in questi ultimi anni sono aumentati in modo esponenziale.
Noi dell’MPA rappresentiamo i sentimenti e i bisogni di queste persone, a questo tessuto sociale che è stato dimenticato dall’ egoismo e dalla incapacità di chi non è riuscito a prestare alcuna attenzione politica sulla valorizzazione del territorio, che avviene soprattutto con la consapevolezza delle condizioni sociali in cui si deve operare, facendo proprie le problematiche e le difficoltà della cittadinanza.
Comiso, nella sua storia non è mai stata offesa e bistrattata così tanto, le sue risorse umane e professionali hanno eccelso sia nel campo culturale che economico, la volontà dei Comisani si è sempre distinta per la sua crescita delle maestranze e dell’ artigianato, è una vera vergogna che, oggi, si parli di Comiso, come il comune dissestato.
In quasi 4 anni di governo della città, Alfano & C. si è limitato alla ordinaria amministrazione, dove le uniche opere di rilievo ,sono il frutto di qualche cantiere scuola regionale, o di qualche vandalica opera, come il rimpicciolimento del marciapiede antistante la scuola Saliceto, tipo piazza C. Marx, dove a beneficio di qualche posto auto, sicuramente in strisce blu, sono stati estirpati una diecina di splendidi alberi. Un vero disastro ecologico.
ll Sindaco Alfano sarà ricordato come colui il quale ha distrutto quanto di gradevole e carino si era creato nella nostra città, perché non solo, si è fatto poco e niente, ma si è stati incapaci a mantenere quello che nel bene o nel male, avevano creato i suoi predecessori.
Questa è l’eredità di cui ci dovrebbe parlare Alfano, non il solito disco rotto dei debiti pregressi.
Comiso, è diventata una città grigia, triste, sporca, le strade trasformate ormai in trappole pericolose per motociclisti e automobilisti, dove è diventato impossibile non solo percorrerle con i mezzi, ma dove non è più possibile neanche parcheggiare senza pagare il dazio delle strisce blu, ormai presenti pure in periferia, con la conseguente moria dei superstiti delle attività commerciali che debbono competere oltre alla crisi generale anche alla concorrenza dei centri commerciali, dove è possibile parcheggiare senza pagare un centesimo. Per onestà intellettuale, bisogna dire che, il progetto aeroporto, grazie all’intervento della Regione che ha finanziato circa 4 milioni e mezzo, anche se a rilento e con notevoli ritardi, comunque continua a restare l’ unica opera dove qualche passo è stato.
Però, anche in questa circostanza, si ha l’ impressione che, una eventuale apertura dell’ Aeroporto, avvenga senza una linea guida e collaterale, ma indispensabile, per la crescita del nostro territorio, cioè anche in questo caso, la mancanza totale di un Progetto Politico, che produca un ritorno economico alla nostra Città.
Insomma, perché mai i viaggiatori dovrebbero venire a Comiso ?
Quali infrastrutture turistiche, commerciali, storiche sono state valorizzate da questa amministrazione ?
Quale politica è stata fatta a tal riguardo ?
Il comune di Comiso sarà presente alla fiera Internazionale del “Tours 2012”, in Francia, il mio amico, assessore Schembari, cosa andrà a promuovere per Comiso?, forse qualche struttura ricettiva, qualche sala trattenimenti, qualche ristorante, qualche tabacchino, qualche bar, magari di proprietà di qualche amico vicino all’amministrazione o alla Soaco ?
Non sarà sufficiente, con la conseguenza logica che Comiso sarà “By-passata” dal flusso turistico in incoming, a favore dei comuni limitrofi che, non avendo avuto la sfortuna di essere governati da persone incapaci, sono riusciti,se pur tra mille problemi, a migliorare le strutture e le infrastrutture delle loro città.
Modica, Pozzallo, Vittoria, Chiaramonte e Ragusa ecc. possono vantare il loro impegno sul territorio che, li vedrà crescere, mentre Comiso, sarà sempre più gravata dall’ effetto di una disgraziata amministrazione che ci ha portato fino al dissesto finanziario, che a sua volta produrrà ancor più disgrazie verso i nostri concittadini e le loro aziende, impossibilitati, quindi a contribuire alla giusta produzione di servizi e benessere.
A questo punto, la scommessa Alfano è persa, la fiducia è una cosa seria, e Comiso non può più essere rappresentato da persone che non godono affatto di alcuna fiducia.
L’MPA di Comiso, chiede un gesto di umiltà e di serietà, essere consapevoli, e con la responsabilità del buon padre di famiglia, chiedere scusa a tutti i Comisani e togliere il disturbo, così da potere andare al più presto alle urne, per eleggere un nuovo Sindaco che si faccia carico della vostra latitanza politica e amministrativa.

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