Comiso, niente stipendi. Scioperano gli operatori ecologici

Stato di agitazione degli operatori ecologici a Comiso. Da questa mattina, i 50 lavoratori dell’azienda Busso, hanno iniziato la protesta per il mancato pagamento degli stipendi. I lavoratori attendono lo stipendio di ottobre e la tredicesima mensilità, che avrebbe dovuto essere versata in ottobre. Le difficoltà di cassa del comune di Comiso, che ormai è sull’orlo del dissesto, si riverberano anche sulle aziende che gestiscono i servizi. Ma se cooperative sociali ed operatori dei servizi sociali, attendono per più mesi, chi lavora nel settore ambientale può far sentire la sua voce con proteste di vario tipo. A Comiso, questa mattina, è iniziata l’azioen di protesta dei 50 operai della Busso. Con loro ci sono anche i dieci operatori part time che sono stati assunti per l’avvio del servizio di raccolta differenziata ed il cui contratto scade a gennaio. Quasi certaemnte sarà rinnovato. Senza attendere la dichiarazione di dissesto, gli operatori ecologici hanno deciso di chiedere le loro spettane. Questa mattina, hanno lavorato fino alle 10, poi dalle 10 alle 12 si è tenuta un’assemblea sindacale nel cantiere. La spazzatura è stata raccolta, ma qualche sacchetto è rimasto per le strade e qualche cassonetto o contenitore non è stato svuotato. E il rischio è che la città ritorni a vivere, come è successo un mese fa, la triste epopea della spazzatura per le strade.

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