Omicidio Trovato a Scicli. Nega il marito della vittima. Interrogato dal Gip

Nega le accuse, dice di non avere ucciso la moglie. Si difende Massimo La Terra, 41 anni, in stato di fermo da sabato pomeriggio dopo il ritrovamento del corpo della moglie, nell’abitazione di Scicli in Via Simeto. L’uomo oggi è stato sottoposto a interrogatorio di garanzia dal Gip di Modica, Sandra Levanti, alla presenza del Sostituto Procuratore della Repubblica, Gaetano Scollo, e dei difensori, Raffaele Rossino e Francesco Drago. La Terra ha detto di avere trovato la congiunta, Rosetta Trovato di 38 anni, in quelle condizioni e di avere subito chiamato una vicina. Fu questa, comprendendo la gravità della situazione, a chiamare il 118. Secondo l’uomo i sanitari giunti sul posto chiamarono i carabinieri. I difensori si sono opposti alla richiesta di convalida del fermo presentata dal piemme e, anzi, hanno chiesto la remissione in libertà per mancanza di prove. La decisione è attesa per le prossime ore. Stamattina, in contemporanea, è stata eseguita l’autopsia sul corpo della Trovato dal medico legale Francesco Coco. Il Ctu, in conclusione, ha chiesto sessanta giorni per il deposito della perizia. I funerali sono stati fissati per domani pomeriggio, alle 15, nella chiesa madre di Scicli. La figlia quindicenne della coppia è, al momento, affidata alla tutela dei padrini.

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