La protesta del movimento degli agricoltori nell’area iblea. Aiello: “Il legittimo sicilianismo messo a repentaglio da una serie di iniziative che fomentano lo scontro sociale”

“Le forme di ribellismo a cui stiamo assistendo in occasione della manifestazione “Forza d’urto” non solo esprimono confusamente la voglia di protesta della nostra isola ma rischiano anche di incanalare nell’alveo della contestazione settori della società siciliana che potrebbero inquinare la legittimità delle rivendicazioni”. A dirlo è l’on. Francesco Aiello che, da anni ormai, segue con attenzione l’evoluzione delle istanze formulate dal movimento degli agricoltori. “Il sicilianismo che da tempo teorizzo – aggiunge Aiello – con scelte chiare e nette che hanno cercato di portare in primo piano le esigenze del nostro territorio, non può essere messo a repentaglio da una serie di iniziative che, nell’esasperazione del momento complessivo, fomentano lo scontro sociale in Sicilia e, peggio ancora, rischiano di determinare episodi spiacevoli come quelli che si sono già verificati in queste ultime ore. Ecco perché chiediamo un senso di responsabilità nell’attuazione di una protesta che non ci lascia indifferenti ma che certo non potrà mai risolvere tutti i problemi con cui, ormai da tempo, la nostra isola è costretta a confrontarsi. Il timore, inoltre, è che forze delinquenziali e mafiose, che nulla hanno a che vedere con il movimento degli agricoltori, approfittino di questo momento per creare ancora più caos e indirizzare politicamente alcune correnti della protesta”.

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