Calcio, Eccellenza. A rischio le partite di domenica prossima per il blocco delle strade

E’ fortemente a rischio la seconda giornata di ritorno del campionato. La Federazione, infatti, sta valutando la possibilità di rinviare le partite di domenica per via del blocco dei tir che sta compromettendo la circolazione veicolare sulle principali arterie siciliane e che potrebbe impedire a molte squadre di raggiungere le sedi di gioco. Solo oggi si saprà se si scenderà in campo, nonostante Modica-Vittoria rappresenti un caso a sé, essendo i due centri vicini e facilmente raggiungibili delle autovetture. Qualora dovesse essere rinviato il turno(la percentuale è altissima), si dovrebbe recuperare mercoledì prossimo oppure dopo la quarta giornata. Ieri, comunque, nonostante “l’allerta” annunciato dal Comitato Regionale, la squadra ha disputato la partitella di metà settimana contro la formazione Juniores di Saro Alecci. C’erano tutti, compreso il centrale di difesa Porzio, reduce dall’infortunio che domenica a Caltagirone lo aveva costretto a uscire anzitempo dal campo, il quale ha fatto prima lavoro differenziato ma poi ha giocato regolarmente. Dalla partita d’allenamento è emerso che l’allenatore Mauro Sardelli è intenzionato a schierare gli stessi undici che hanno sconfitto l’Aquila Caltagirone, riconfermando il modulo che ha portato alla conquista di tre punti fondamentali contro una diretta avversaria per la retrocessione. La società del presidente Piero Cundari, frattanto, dopo il contenzioso avviato con la vecchia gestione con l’Azzurra Modica alla quale ha dovuto versare circa dodicimila euro quale somma di riscatto per l’avviamento professionale di alcuni giocatori, si trova alle prese con una seconda società che opera in campo giovanile e che chiede una somma largamente superiore rispetto a quella del sodalizio di Gianni Gibaldi, sempre per lo stesso motivo e per giocatori che allo stato ancora giocano nel Modica e per altri che non giocano più. Cundari sembra intenzionato a “discutere” la vicenda e magari trovare un accordo per evitare che si arrivi al rituale invio di un ispettore per il cosiddetto prelievo coatto prima di una partita casalinga.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa