Da più di 40 anni a Monterosso Almo non si assisteva ad uno sciopero generale di tutte le attività imprenditoriali. Artigiani, commercianti ed operai per protesta si sono cancellati dai sindacati

Da più di quarant’anni che nella cittadina montana non si assisteva ad uno sciopero generale coasì compatto con la chiusura totale di tutte le attività economiche ed imprenditoriali. Monterosso Almo oggi era completamente deserta in quanto gli artigiani, i commercianti, gli operai, gli impiagati delle ditte private, i pensionati e gli studenti massicciamente si sono uniti con i coleghi di Giarratana , creando dei presidi all’ingresso dei due paesi, per partecipare assieme ai movimenti di ” Forza D’Urto ” ed ” I Forconi” alla lotta contro il caro gasolio e lo stato di incertezza e di instabilità in cui si trovono tutti i siciliani lavoratori e non. Sempre nella mattinata di venerdì tutti gli artigiani, commercianti ed i dipendenti delle ditte private, per protesta contro i sindacati e le associazioni categoria che li rappresentano, hanno spedito una raccomadata con la quale disdicevano il pagamento delle quote sindacali e si cancellavano dal loro sindacato. ” E’ vergognoso che tutti i sindacati, nessuno escluso, che a gran voce asseriscono da sempre di aiutare i cittadini ed i lavoratori – affermano decisi ed arrabiati i vari responsabili del nutrito comitato di protesta di Monterosso Almo e di Giarratana – non sono intervenuti a nessun titolo a sostegno delle rinvendicazioni porate avanti in queste giornate di lotta ” . ( Nella foto di questa mattina un gruppo di manifestanti nel presidio istituito all’ingresso di Monterosso Almo in rappresentanza di tutte le categorie imprenditoriali presenti nelle due cittadine montane con in mano alcune delle lettere di cancellazione dal sindacato.)

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