Il pozzallese Pizzo è socialmente pericoloso. Lo ha deciso il Tribunale delle misure di prevenzione

Sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza il pluripregiudicato pozzallese, Vittorio Pizzo, è persona socialmente pericolosa e per questo la sezione misure di prevenzione del Tribunale di Ragusa ha accolto la proposta della Procura della Repubblica di Modica, disponendo per il ventiduenne, nato nel capoluogo ibleo ma residente a Pozzallo, con numerosi precedenti per reati in materia di stupefacenti la misura della sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza per un anno. Pizzo più volte è finito nel mirino delle forze dell’ordine, riportando alcune condanne, una delle quali pesante per mano, del giudice monocratico del Tribunale di Modica, Lucia De Bernardin, nel mese di marzo del 2010. In quell’occasione il giovane era stato arrestato dai carabinieri della Stazione di Pozzallo, insieme alla ventenne e poi processato per direttissima e condannato a due anni di reclusione e seimila euro di multa, senza sospensione, e questo perché aveva già beneficiato dello sconto previsto dal rito scelto, l’abbreviato. La ragazza, invece, era stata assolta nonostante la richiesta di condanna a quattro anni del pubblico ministero. Nel corso di una perquisizione, i carabinieri li avevano trovati in possesso, complessivamente, di 1,40 grammi di eroina, un tipo di sostanza pesante che, purtroppo, gira oramai con insistenza nel comprensorio di Modica.

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