AUTISMO, A CHIARAMONTE TRE GIORNI DI WORKSHOP FORMATIVO PER CREARE UNA RETE DI SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE IN DIFFICOLTA’

Un’apparente carenza di interesse e di reciprocità relazionale con gli altri. Tendenza all’isolamento e alla chiusura sociale. Apparente indifferenza emotiva agli stimoli o, al contrario, ipereccitabilità agli stessi. E, ancora, difficoltà a instaurare un contatto visivo diretto. Sono alcuni dei sintomi manifestati dai soggetti alle prese con una patologia sempre più diffusa negli ultimi anni, anche in provincia di Ragusa: l’autismo. Dalla necessità di creare un sistema di rete integrato di interventi e servizi sociali, per promuovere interventi intensivi, precoci e globali per la persona con autismo, riducendo così la condizione di disagio individuale e familiare, nasce il workshop di tre giorni promosso dall’associazione socio-culturale “Namastè”. L’appuntamento, rivolto alle famiglie, ai medici, agli psicologi, agli insegnanti, ai pedagogisti e, più in generale, agli educatori, si terrà dal 27 al 29 gennaio a Chiaramonte Gulfi. Avviata in collaborazione con l’Asp 7 di Ragusa, sostenuta dalla Provincia regionale e dal Comune di Chiaramonte Gulfi, nella persona del sindaco Giuseppe Nicastro e della sua Giunta, l’iniziativa, che sarà ospitata nella sala convegni “Leonardo Sciascia”, si prefigge di fornire risposte specifiche prendendo spunto dal tema: “Sui disturbi dello spettro autistico e le metodologie di intervento”. Ci saranno qualificati relatori che illustreranno modelli operativi di differenti realtà che trovano come comune denominatore le tecniche comportamentali alla base dell’insegnamento. “Il fine principale del workshop – chiarisce il presidente di Namastè, Daniela Lucifora – è la riflessione sull’importanza di creare una rete di lavoro integrata dei diversi sistemi che accolgono la persona con autismo (famiglia, scuola, sistema sanitario, comunità civile) e di condividere l’esigenza di attuare dei percorsi abilitativi specifici per la persona autistica secondo le linee guida regionali”. Relatori qualificati arriveranno da Treviso, Fano, Pordenone, Udine, Trieste, Treviso, Catania, con l’obiettivo di condividere le proprie esperienze e per dare vita alla prima tappa del cosiddetto “Progetto autismo” che coinvolgerà anche la realtà territoriale iblea. Ci sarà, inoltre, Giuseppe Morando dell’Asp 7 Ragusa, componente del tavolo tecnico regionale sull’autismo e neo primario della neuropsichiatria infantile nel capoluogo. Il workshop avrà valore per accreditamento Ecm. Per informazioni: 0932.234953.

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