Modica, referendum di giugno, Delusa l’attesa per i pagamenti tra gli scrutatori

Ieri era l’atteso giorno per presidenti e scrutatori di seggio modicani che sono stati impiegati per le consultazioni elettorali dello scorso mese di giugno. Per loro l’attesa è stata però vana. In banca non risultava alcun mandato. Il 15 dicembre scorso il Comune di Modica ha inviato una lettera agli interessati con la quale comunicava che erano state accreditate le somme relative alle spettanze per l’espletamento delle funzioni in occasione delle consultazioni. Considerato che si tratta di pagamenti multi beneficiari, per motivi tecnici riguardanti la chiusura dell’esercizio finanziario, la Tesoreria comunale Unicredit ha comunicato, contemporaneamente che la data del 13 dicembre era quella ultima per via della chiusura dell’attività istituzionale ordinario del corrente esercizio. “Potrà esigere le somme in questione – avevano spiegato – durante le ore d’ufficio esibendo documento di identità e codice fiscale, a far data del 20 gennaio 2012”. Ebbene, ieri presso gli sportelli Unicredit della provincia di Ragusa non risultava nessun mandato da parte del Comune di Modica. “Non ritengo giusta questa presa in giro – lamenta una scrutatrice interessata – . Per avere queste spettanze dopo sette mesi. Qualcuno ha sprecato anche un permesso personale perchè impiegato come me per recasi in banca e fare la fila agli sportelli, per poi non ottenere nulla. Vorremmo capire come mai l’ufficio competente, il cui numero è indicato sulla comunicazione che ci era stata inviata, ieri chiamato ripetutamente, sollevava il telefono ma riagganciava sistematicamente senza rispondere, facendo sprecare anche i soldi della telefonata. Spero che il mio sfogo sia almeno attenzionato”.

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