Modica. Nuove criticità per pagare gli emolumenti ai dipendenti comunali

Il precedente anno è stato caratterizzato da rilevanti criticità sul versante dei pagamenti degli stipendi dei dipendenti e a questi è stata data una risposta adeguata solo in “Zona Cesarini” grazie al prestito di 5 milioni di euro giunti dalla Regione, senza i quali non sarebbe stato possibile, con le sole risorse dell’ente, liquidare tre mensilità (ottobre-dicembre) nel solo scorso mese di dicembre. Il corrente anno sta già presentando e presenterà le identiche difficoltà sperimentate in precedenza, scaturenti dalla strutturale penuria di liquidità, perché, oltre al drenaggio di risorse per le note e risapute problematiche direttamente legate ai debiti non onorati, non si è stabilizzato, sotto l’aspetto dell’assetto organizzativo e della sua efficacia, il processo di riscossione in house dei tributi, per il quale occorrerà almeno un altro anno di attenzione al fine di condurlo ad una impostazione che renda i frutti per cui è stato pensato. In questa fase persisterà il lacerante sintomo di sempre, ossia ritardi nell’erogazione degli emolumenti. “Questo già lo si vede a cominciare dalla tredicesima mensilità del precedente anno – lamentano Cgil, Cisl e Uil – sulla quale ancora l’Amministrazione non ha dato alcuna informazione sui tempi e modi di liquidazione non rendendosi disponibile al confronto, sia pure chiesto, con diverse note, dalle scriventi.
Questo è un anno cruciale sulle politiche delle entrate per cui vanno adeguatamente attenzionate da subito, evitando di intervenire o trovare soluzioni soltanto a difficoltà conclamate o giunte in fase di difficoltosa gestione. Il primo strumento che permetterà di porre in chiaro le capacità di entrata dell’ente è quello di elaborare un bilancio di previsione 2012 impostato in maniera tale da consentire di riscuotere le risorse dei tributi in generale e quelle derivanti dalla lotta all’evasione e all’elusione in particolare secondo una visione realistica ed obiettiva e che venga approvato entro il prossimo mese di marzo, scongiurando di differirne l’adozione a settembre da parte del consiglio comunale, come è successo con quello relativo al precedente anno.
Quest’anno è per l’Amministrazione quello della definizione dei nodi strutturali che hanno fatto e fanno zoppicare l’ente sotto il profilo delle funzioni cui è chiamato, con particolare riguardo al completamento del progetto del suo risanamento economico e finanziario, all’attività di riorganizzazione degli suoi assetti interni attraverso una nuova filosofia di insieme in base alla quale dare una nuova fisionomia organizzativa e sociale al nostro ente territoriale.
Le scriventi sono pronte a raccogliere la sfida che già presenta il 2012 e chiedono all’Amministrazione di aprirsi meglio e più del passato al confronto sulle grevi tematiche prima evidenziate, maturando un approccio nuovo rispetto alle sollecitazioni di istanza sindacale che quotidianamente le rappresentanze pongono e porranno all’attenzione del Sindaco e della Giunta.
In questa ottica le scriventi qui di seguito rappresentano i nuclei tematici su cui intendono aprire il confronto:
Istituzione di una task-force, composta dal Sindaco, dall’Assessore al Personale e al Bilancio e di tre rappresentati delle OO.SS., per la costruzione del bilancio di previsione 2012 tenendo conto delle indicazioni sopra precisate e che sappia aver un quadro obiettivo delle entrate certe dell’ente al fine di fronteggiare la crisi di liquidità che caratterizzerà i mesi a venire e la sofferenza arrecata ai dipendenti con il mancato pagamento degli stipendi;
Istituzione ufficio unico di riscossione articolato su due turni;
Costituzione di un gruppo di lavoro che abbia la nobile finalità di adeguare le perfomance dell’Ente alle prerogative che il nostro ordinamento gli attribuisce, con saggi ed efficaci interventi sul suo assetto organizzativo nell’ottica di rispondere meglio alla sua ontologia di ente territoriale;
Immediata convocazione di un incontro che definisca i tempi di liquidazione della tredicesima mensilità e dei trattamenti accessori, con particolare riguardo anche alla indennità di rischio, art. 36 (corretto sistema di calcolo), buoni-pasto di cui alla precedente nota sindacale e altro. Programmazione stipendi anno 2012;
Immediata convocazione di un incontro, in presenza di tutti attori interessati, sulla problematica dell’asilo nido comunale, in cui si ravvisano i caratteri di urgenza atteso che si tratta di un servizio rivolto ai neonati”.

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