Calcio, Eccellenza. I rinvii di domenica. La Lega “dilettante”

I Forconi vincono anche in Eccellenza. La serrata dei manifestanti degli ultimi giorni ha costretto la lega al rinvio di 5 delle 8 partite in programma. Una lega come sempre assente o quantomeno latitante che come Ponzio Pilato ha preferito lavarsene le mani ed affidare alle singole società la facoltà di giocare o meno. Una Lega seria avrebbe stabilito entro sabato se far giocare la seconda giornata di ritorno dell’eccellenza considerando anche che i manifestanti avevano allargato le maglie e che il carburante già ad inizio weekend era di nuovo riapparso negli impianti. La Lega invece non ha semplicemente voluto affrontare il problema, le squadra potevano non presentarsi facendosi rilasciare un documento dalle forze dell’ordine della propria città nel quale si certificava l’impossibilità di spostarsi per mancanza di benzina.  Tutto questo anche il giorno stesso. E così un po’ su tutti i campi abbiamo assistito a scene paradossali. A Modica il Vittoria solo alle 11 di ieri mattina si è accorto di non poter raggiungere Modica e con una telefonata ha avvisato Cundari che non sarebbero venuti. Un po’ come avviene nelle partitelle di calcetto tra amici quando all’ultimo minuto uno dei giocatori telefona che non può venire perché magari la moglie non lo lascia uscire di casa. Peccato che nessuno della Lega Sicula si sia premunito di avvisare il signori Maugeri, Gerbino e Barbagallo ovvero la terna arbitrale che avrebbe dovuto dirigere l’importante derby. Il direttore di gara ha dato partita vinta al Modica 3-0 come da regolamento. Ora ci sarà il ricorso dei biancorossi che verrà accolto per la ripetizione del match. Chi rimborserà però i soldi alla dirigenza del Modica che sono serviti per organizzare la partita? Il pranzo per giocatori e dirigenti, le forze dell’ordine, gli addetti allo stadio, la security. La lega sicula verrebbe da dire. Siamo in Italia e a pensar male si fa peccato ma spesso si indovina. Chi toglierà dalla testa dei modicani che il Vittoria ci ha “marciato su” non presentandosi al Caitina perché privo di diversi titolari per infortuni e squalifiche? I tifosi sono senza parole. Sacrificando il pranzo della domenica e le famiglie, al freddo e sotto la pioggia, si erano recati allo stadio alle 14:30. Nessuno, se non un cartello comparso dopo l’orario di inizio, li ha avvisati. Chi se ne frega, i tifosi sono sempre l’ultima ruota del carro di questo carrozzone farsa che sono i campionati dilettantistici siciliani.

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