Scherzo di cattivo gusto. Centinaia di auto in coda al distributore. Modica, il cartello era falso

Uno scherzo di cattivo gusto quello messo in atto da ignoti che ha indotto una cinquantina di automobilisti a mettersi in fila in attesa che il distributore di carburanti aprisse. Qualcuno, infatti, approfittando della protesta degli autotrasportatori e della mancanza di benzina, ha apposto ben visibile in un distributore di carburanti, il cartello che annunciava la fornitura con autocisterna all’impianto nel primo pomeriggio e che lo stesso avrebbe aperto alle 16. Subito dopo l’ora di pranzo diversi automobilisti si sono mesi in coda nell’attesa che arrivasse l’ora fatidica. Il numero si è via via incrementato fino a raggiungere una fila insostenibile che creava difficoltà anche alla circolazione. Qualcuno, addirittura, ha cercato di contattare le forze dell’ordine perchè disciplinasse l’arteria che si paralizzata come del resto era avvenuto la mattina precedente ad esempio in Via Tirella dove il distributore del posto era stato preso d’assalto costringendo la polizia municipale a deviare il traffico su Via Nazionale. Tornando alla vicenda di Modica Alta, finalmente è arrivata l’atteso momento dell’apertura annunciata: le 16. Il gestore, però, non è arrivato. E’ trascorso un quarto d’ora, poi mezz’ora. Qualcuno che conosceva il gestore lo ha chiamato al telefono chiedendo cosa fosse accaduto. “In che senso – ha ribadito l’uomo – io sono a casa e il distributore non apre”. Ovvio i dissenso dell’interlocutore che ha chiesto conto e ragione del cartello che era stato visibilmente posto sull’impianto dove comunicava la riapertura con un orario ben preciso. Incredulo il benzinaio ha preso la propria auto e si è recato nella sua proprietà dove ha constatato la veridicità di quanto comunicatogli. Non gli è rimasto da fare che spiegare ai tanti automobilisti in attesa che si era trattato di uno scherzo di cattivo gusto ad opera di terze persone. Già da sabato notte in città si è registrato l’arrivo di autobotti per il trasporto di carburanti scortate dalle forze dell’ordine mentre ieri mattina gli impianti riforniti presentavano lunghissime ed estenuanti file.

 

foto archivio

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