Commisione edilizia di Pozzallo sotto accusa. Il Gup rinvia a giudizio cinque persone. Tre prosciolte

Cinque rinvii a giudizio e tre “non luogo a procedere”. Così ha deciso il Gup del Tribunale di Modica,Lucia De Bernardin, nel processo il processo contro la Commissione Edilizia di Pozzallo, nei confronti dei cui componenti era contestato l’abuso d’ufficio. Imputati erano cinque membri l’organismo tecnico, due dipendenti comunali ed un progettista, nei confronti dei quali Procuratore della Repubblica di Modica, Francesco Puleio, aveva chiesto il rinvio a giudizio. Non luogo a procedere è stato deciso per Giancarlo Renda dell’Ufficio Tecnico Comunale, e per i germani Giuseppe Denaro, componente la Commissione, e Antonio Denaro, in quanto assenti al momento della votazione. Due erano difesi dall’avvocato Enzo Galazzo, uno dall’avvocato Francesco Giardina. Saranno processati dal Collegio Penale il prossimo 16 maggio tutti gli altri, ovvero Giancarlo Drago, Giuseppe Gambuzza(dirigente dell’Ufficio Tecnico), Giuseppe Perez, Lavinia Pitino, Bartolomeo e Maurizio Puzzo. L’inchiesta aveva interessato una concessione edilizia su area comunale destinata a viabilità per la quale il 26 maggio 2008 la Commissione avrebbe espresso parere contrario per la costruzione di fabbricati in Via Saffi giacchè il sito “ era destinato a viabilità e quindi doveva essere sottoposto a variante dello strumento urbanistico”. A seguito della presentazione dei nuovi progetti alla CEC e in assenza di alcuna variazione al PRG, il 5 settembre successivo furono esitati favorevolmente. Gambuzza, in particolare, avrebbe rilasciato le concessioni edilizie in maniera non conforme alla legge e alle previsioni urbanistiche del Comune di Pozzallo e, comunque, in assenza di variante allo strumento urbanistico, relativa all’assegnazione della destinazione urbanistica del lotto ubicato tra la Via Kennedy, Via Saffi e Via Sturzo, gravato dal vincolo d’inedificabilità assoluta perché destinato a viabilità. Il collegio difensivo era composto anche dagli avvocati Vicari e Aprile.

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