Poliziotti della Stradale accusati di concussione. Modica, si a richieste della difesa

La difesa chiede l’acquisizione del casellario giudiziale dei due accusatori e i turni dei servizi automontati della polizia stradale di Ragusa da gennaio a maggio 2008 riguardanti l’imputato Emanuele Raniolo. Il Collegio Penale del Tribunale di Modica(Maggiore, presidente, Manenti e Chiavegatti, a latere)accoglie. La richiesta è stata avanzata dall’avvocato Ivan Albo difensore proprio di Raniolo, agente della Polstrada, coimputato col collega Angelo Iacono, fermati il 24 giugno del 2008 per concussione. Nelle precedenti udienze erano state escusse le parti offese. Orazio Cappello, colui che, di fatto, fu attenzionato dalla pattuglia il 19 maggio del 2008, aveva detto di essere stato fermato per un controllo in Contrada Beneventano, a Modica, e che l’autocarro che trasportava carni non fu trovato in regola. Uno dei poliziotti avrebbe chiesto in cambio, per “chiudere gli occhi”, della carne di maiale . “Ne parlai con i miei titolari – spiego l’uomo – e il giorno dopo ci incontrammo in Contrada Castellazzo, sulla Ragusa-Santa Croce Camerina, in una strada secondaria. Fui io stesso a prendere dalla cella frigorifera del camion due scatole contenenti la carne di mezzo maiale e a riporla nel sedile posteriore dell’autovettura di servizio”. Stessi i contenuti nell’interrogatorio di Giorgio Parisi, fratello del titolare dell’azienda dove lavorava Cappello, che aveva confermato i fatti, rilevando di avere preso la carne suina dalla macelleria della madre per farla consegnare il giorno dopo ai poliziotti e di averlo fatto per timore di una ritorsione nei confronti dell’azienda di famiglia. I due assistenti-capo furono arrestati su ordine di custodia cautelare in carcere firmato dal Gip di Modica su richiesta del Procuratore della Repubblica, Domenico Platania. Secondo l’accusa avrebbero preteso e ottenuto dall’autotrasportatore carne suina fresca e macellata per evitargli il rilevante verbale a seguito di controlli effettuati sulla SS. 115, territorio di Modica, per una serie di infrazioni al codice della strada e alle norme sanitarie sui trasporti degli alimenti. Il processo riprenderà il prossimo 21 marzo.

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