Violenza e palpeggiamenti sulla figlia minore. La polizia arresta un modicano

Ha deciso di denunciare gli abusi subiti in estate dal padre. Una ragazza diciassettenne ha consentito di arrestare il genitore, G.C., 45enne, che vive separato da tempo dalla moglie. La scorsa estate la giovane aveva trascorso un breve periodo col padre ed in quel periodo avrebbe subito le attenzioni morbose da parte di quest’ultimo. Ieri mattina gli agenti del Commissariato di polizia, diretti dal vice questore aggiunto, Emanuele Giunta, sono andati a prelevare l’uomo nella propria abitazione per notificargli un ordine di custodia cautelare firmata dal Gip presso il Tribunale di Modica, Sandra Levanti. Il quarantacinquenne è stato poi ammesso ai domiciliari. I fatti, come si diceva, si sarebbero verificati la scorsa estate. L’uomo, secondo le indagini avrebbe ripetutamente minacciato e abusato della figlia, costretta a subire atti sessuali nel tempo, consistente in palpeggiamenti e atti di libidine giornaliera e per circa due settimane.
Tornata con la madre, la giovane ha raccontato l’accaduto e così ha deciso di denunciare i fatti alla polizia giudiziaria di Modica. Pare che le indagini delegate dalla Procura della Repubblica abbiamo avuto effettivi riscontri. La ragazza sarebbe stata talmente intimorita da non riuscire a lasciare la casa del padre.

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