La Dia al comune di Pozzallo. La Geo Ambiente: “La documentazione regolare”

La Geo Ambiente di Belpasso non è al corrente dei fatti su cui la Direzione Investigativa Antimafia di Catania sta indagando al Comune di Pozzallo. L’azienda etnea tiene a sottolineare che, in occasione della stipula del contratto pubblico d’appalto per l’igiene ambientale nella cittadina marinara, l’amministrazione comunale ha ricevuto dalla Prefettura di Catania, in data 19 novembre 2008, acquisita al protocollo al 27102, informazione antimafia. “No comprendiamo – spiega l’avvocato Giovanni Pappalardo, legale di Geo Ambiente – che cosa la DIA starebbe verificando ovvero se il contratto è stato o meno stipulato in assenza di certificato antimafia. Circostanza impossibile, visto che nello stesso contratto si dà atto di tale acquisizione. E’ chiaro che non si può nemmeno fare un accostamento di tale episodio con diverse vicende accadute in passato, riguardanti altre imprese, e aventi ad oggetto fatti che, a differenza di questo, sono stati invece accertati”. La Direzione Investigativa Antimafia di Catania starebbe verificando se c’erano fondate caratteristiche per l’affidamento dell’appalto nel mese di gennaio del 2009 alla Geo Ambiente. L’indagine potrebbe portare, come assicura l’avvocato Pappalardo, a non rilevare nulla di anomalo ma un fatto è certo che la Dia ha prelevato atti e documenti. Per gli investigatori è necessario capire se l’amministrazione comunale pozzallese “poteva” non assegnare l’appalto. Gli investigatori sanno già i contenuti del documento prefettizio, per cui si deve capire quale sia l’obiettivo e da cosa sia stata determinata l’inchiesta.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa