No alla soppressione del Tribunale di Modica. A Catania politici, avvocati, dipendenti e..cioccolata

Una larga rappresentanza di avvocati del Foro di Modica in toga, rappresentanti dei comuni del Comprensorio(Scicli, Ispica, Pozzallo) in testa il sindaco di Modica, Antonello Buscema, con i gonfaloni delle quattro città, i parlamentari regionali Riccardo Minardo e Roberto Ammatuna, il presidente del consiglio comunale di Modica, Carmelo Scarso, nella duplice veste, il Comitato Antisoppressione del Tribunale di Modica, il Comitato Via Loreto, e la cioccolata di Modica, offerta dal Consorzio di Tutela, distribuita dagli avvocati ai passanti. Una protesta “dolce” quella che è stata attuata ieri mattina davanti al Tribunale di Catania, in Corte d’Appello, in occasione dell’inaugurazione del nuovo Anno Giudiziario. Filippo Pasqualetto, coordinatore del Cast, che ha avuto spazio per un intervento durante la cerimonia, ha voluto porre l’accento la storia del Tribunale di Modica, istituito nel 1361, dopo che Federico IV d’Aragona, con decreto del 27 febbraio di quell’anno, aveva concesso a Federico Chiaramonte l’esercizio del potere giurisdizionale nella Contea di Modica.  “Il nuovo Palazzo di Giustizia – spiega –  è stato ufficialmente inaugurato il 29 gennaio 2004. La sua nuovissima ed efficiente struttura di proprietà dello Stato, la sua antica e gloriosa tradizione giuridica, la sua efficienza nei servizi che quotidianamente offre ai cittadini del circondario, il suo porsi all’avanguardia in tutte le iniziative che servono ad avvicinare l’amministrazione ai cittadini, contribuiscono a giustificare la sua esistenza anche in termini di convenienza economica per lo Stato. Il Tribunale di Modica è uno dei pochi Uffici Giudiziari d’Italia che ha un protocollo d’intesa per un progetto condiviso con Uffici Giudiziari di un’altra nazione (la Corte di Giustizia di Malta) in attesa di essere avallato dalla cabina di regia sui progetti Transnazionali”. Il Tribunale di Modica è tra i pionieri degli Uffici Giudiziari della nazione per i progetti di Best Practices e svolge una continua attività di educazione alla legalità con tutte le scuole del circondario, con un collaudato sistema di lezioni di diritto e simulazione di processi, riconosciuto e apprezzato dagli addetti ai lavori, docenti e dirigenti scolastici contribuendo a compiere un’ulteriore missione di servizio pubblico: quello di divulgazione e insegnamento della legalità come pace sociale. Tutte queste cose non possono sparire come “lacrime nella pioggia”. “Anche il Ministro di Giustizia, Paola Severino, presente all’inaugurazione – dice il sindaco Buscema – ha rilevato come il Tribunale di Modica, unitamente a quello di Catania e Siracusa, e tra i pochi in Italia a beneficiare di un sistema informatico efficiente e moderno. Questo ritengo, assieme alle altre condizioni primarie e indiscutibili che abbiamo illustrato tutti insieme, è un motivo aggiunto per difendere e tutelare il nostro Tribunale per il quale continueremo a spenderci in tutte le sedi e in tutte le occasioni.

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