Abusi sulla figlia. Modica, domani l’indagato davanti al Gip. E la vittima scrive sul nostro blog

Sarà interrogato mercoledì dal Giudice per le Indagini Preliminari, il quarantacinquenne modicano G.C., arrestato venerdì mattina dagli agenti del Commissariato per violenza sessuale nei confronti della figlia diciassettenne in esecuzione di un’ordina cautelare. La giovane aveva deciso di denunciare ciò che avrebbe subito la scorsa estate quando trascorse due settimane col padre(i genitori sono separati). L’uomo è stato ammesso ai domiciliari e davanti al Gip domani dovrà chiarire in fatti sui quali la figlia sarebbe stata precisa nei particolari. Il genitore, un operaio, l’avrebbe, infatti, palpeggiata abusando di lei, talmente fragile da non trovare la forza di fuggire. Quando era tornata nella casa della madre si sarebbe chiusa in se stessa, suscitando i dubbi della genitrice alla quale, alla fine, avrebbe rivelato le morbose attenzioni subite nei giorni di vacanza dall’indagato. La diciassettenne ieri ha commentato la notizia della vicenda che la riguarda sul blog “radiortm.it” e ha espresso tutto il suo dolore e la sua amarezza. “Purtroppo – ha postato alle 12,56 con la classica “faccina”(emoticon) triste – tutto quello che è successo è un incubo da cui non si puo uscire. Ormai resterò macchiata per sempre. E’ brutto quello che mi sento dentro. Ho l’anima sporca, il cuore a pezzi e sto troppo male a guardare negli occhi la gente. Ragazzi non auguro a nessuno tutto questo, a nessuno”. La gente la incoraggia e la invita a reagire, a cercare di cancellare al più presto, magari facendosi aiutare e la raffigura come una ragazza di grande coraggio che non ha lesinato a denunciare la violenza, oltrettutto che sarebbe stata usata dal padre.

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