CNA: Assemblea degli autotrasportatori a Modica, fatto il punto sugli obiettivi da concretizzare per rilanciare la vertenza

Partecipata assemblea degli autotrasportatori venerdì scorso alla zona artigianale di contrada Michelica a Modica. Promossa dalla Cna, l’iniziativa è servita per fare il punto sulla vertenza del comparto anche e soprattutto alla luce delle ultime intense proteste che hanno interessato prima la Sicilia, e quindi anche l’area iblea, e poi il resto d’Italia. All’incontro hanno partecipato il presidente provinciale Cna Ragusa, Giuseppe Massari, il segretario provinciale, Giovanni Brancati, e il responsabile organizzativo della Cna di Modica, Carmelo Caccamo. C’erano anche il presidente regionale Cna Sicilia, Giuseppe Cascone, il direttore generale di Unifidi Imprese Sicilia, Giancarlo Scollo, e il presidente della Camera di Commercio di Ragusa, Sandro Gambuzza. “Si è trattato di un confronto molto utile – ha spiegato il segretario Brancati – anche perché è stato chiarito il ruolo della Cna, e in particolare quello della Fita-Cna, nel contesto di questa complessa vicenda. E sono state fornite informazioni adeguate sui risultati concretizzati già a fine 2011 e sugli obiettivi che ancora devono essere raggiunti”. Tra questi il fatto che gli autotrasportatori hanno ottenuto la possibilità di recuperare su base trimestrale le accise legate agli aumenti di carburante. All’inizio dello scorso anno il recupero era pari a 0,02 centesimi per litro di gasolio mentre adesso siamo già arrivati a quasi 0,20 centesimi. E’ stata affrontata, inoltre, la questione delle assicurazioni e quella dei costi minimi di tragitto per la sicurezza rispetto ai quali, dopo che la norma è stata predisposta, dovranno essere individuate le modalità per l’applicazione delle sanzioni. “Tra gli altri aspetti interessanti – chiarisce il presidente Massari – c’è il fatto che abbiamo preso atto delle proposte e delle critiche provenienti dagli autotrasportatori, allo scopo di andare oltre le manifestazioni fini a se stesse. Abbiamo bisogno di individuare obiettivi concreti. Rispetto ai metodi da applicare, è fondamentale che possa essere avviato un approfondito confronto”. La Cna ha sottolineato con forza di condividere i motivi che hanno portato alla creazione del movimento degli autotrasportatori ma di dissentire dai metodi fin qui seguiti nella lotta. In un secondo momento, e per questo motivo ci saranno altre riunioni specifiche, sarà verificato se la Camera di Commercio di Ragusa avrà la possibilità di sostenere in modo concreto il settore che diventa nodale anche per il suo ruolo di servizio nei confronti dell’agricoltura, realtà primaria dell’economia iblea.

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