Ispica. E’ catanese uno dei ladri di casa Roccuzzo

I carabinieri sono alla ricerca del secondo ladro che stava rubando all’interno dell’appartamento del consigliere comunale Giuseppe Roccuzzo. Lo stesso esponente politico, sabato sera, aveva consegnato nelle mani delle forze dell’ordine uno dei malviventi, un catanese di 54 anni, la cui posizione è al vaglio e che si trova in stato di fermo e la cui identità non è stata ancora rivelata. “Ho agito d’istinto – ha spiegato ieri Roccuzzo – . Stavo rientrando a casa quando ho notato che la persiana era leggermente aperta. La strada era buia perché da diverse settimane l’illuminazione pubblica nel tratto davanti casa mia è guasta. Ho guardato di soppiatto all’interno e ho visto due persone intente a rovistare. Avevano acceso la luce di una stanza più interna per non farla notare dall’esterno. Istintivamente ho gridato”. I ladri, vistisi scoperti, si sono dati velocemente alla fuga scendendo da Via Bari. Il consigliere comunale, anche stavolta, ha repentinamente reagito e si è messo alle loro calcagna fino a quando i due si sono separati. “Ho deciso di seguirne uno – aggiunge – e nel frattempo ho telefonato ai carabinieri. Gli ho gridato di fermarsi e lui ha risposto di lasciarlo andare sostenendo di avere una pistola e facendo cenno di mostrarla. Probabilmente a un certo punto si è nascosto dietro un furgoncino, nei pressi della rotatoria all’ingresso della città. Io parlavo con i carabinieri e il malvivente, probabilmente preoccupato, ha ripreso a fuggire mentre da un bar usciva un giovane. A questo punto ho potuto tagliargli la strada e bloccarlo mentre giungevano a darmi manforte alcuni vicini. Pochi istanti dopo sono arrivati i militari dell’Arma e l’ho consegnato loro”.

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