Modica, Tribunale da sopprimere. Pasqualetto: Sarebbe uno spreco di denaro pubblico”

Sopprimere il Tribunale di Modica , come si paventa, con la sua nuovissima ed efficiente struttura di proprietà dello Stato, la sua antica e gloriosa tradizione giuridica, la sua utilità nei servizi che quotidianamente offre ai cittadini del circondario, il suo porsi all’avanguardia in tutte le iniziative che servono ad avvicinare l’amministrazione ai cittadini, sarebbe pura follia. Lo ha sottolineato sabato, durante l’intervento in Corte d’Appello, in occasione dell’inaugurazione dell’Anno Giudiziario 2012, il Segretario Generale dell’Associazione Nazionale dei Vice dirigenti Statali, avvocato Filippo Pasqualetto, che opera proprio nella struttura giudiziaria di Piazzale Beniamino Scucces, secondo cui l’accorpamento del Tribunale di Modica comporterebbe un rilevantissimo spreco di risorse pubbliche e, quindi, risultati opposti a quelli perseguiti dalla legge delega oltre alla inevitabile paralisi dell’amministrazione giudiziaria dell’ufficio accorpante, non idoneo per struttura ed organizzazione. “Pertanto – ha ribadito – in un contesto di revisione dei circondari degli Uffici giudiziari del Distretto si potrebbe allargare il circondario del Tribunale di Modica accorpando qualche sezione limitrofa per un riequilibrio degli assetti territoriali degli uffici giudiziari secondo criteri oggettivi ed omogenei con un rilevantissimo ulteriore risparmio perche’ si evita l’ampliamento di strutture che allo stato non sono in condizioni di accorpare alcunché”. Si chiuda un Ufficio Giudiziario, insomma, solo se l’Ufficio che accorpa ha la struttura compatibile ed idonea ad accorpare. E in atto Ragusa non ce l’ha mentre Modica ha locali moderni e ampi. “Il richiamo alla dimensione provinciale – aggiunge . inoltre, come primario criterio di permanenza dei presidi giudiziari appare limitante in riferimento ad alcuni contesti territoriali , non solo perche è in via di definizione la norma che elimina le province ma anche perché il mantenimento in vita di alcuni degli attuali organismi giudiziari consentirebbe un’ottimale amministrazione delle istanze di giustizia; la soppressione tout court di tutti i cosiddetti tribunali minori, ancorata ad un mero dato numerico, non sembra essere la soluzione idonea ad essere applicata indiscriminatamente al fine del raggiungimento dell’obiettivo di efficienza ed efficacia del servizio giustizia”.

nella foto Filippo Pasqualetto durante il suo intervento in Corte d’Appello

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