Dimensionamento e riorganizzazione delle scuole. Il “Campailla” di Modica non ha più una propria autonomia: declassato

Dopo duecento anni di storia, il prestigioso Liceo Classico “Tommaso Campailla” viene “degradato”: ha perso la sua autonomia. Al termine delle due giornate di lavoro presso l’Assessorato Regionale all’Istruzione, dedicate al dimensionamento e riorganizzazione delle scuole delle varie realtà provinciali, si sono determinate alcune variazioni che fanno perdere l’autonomia con il conseguente accorpamento ad altre istituzioni scolastiche a numerose scuole com’è il caso del “Campailla” di Corso Umberto che sarà accorpato al Liceo Scientifico “Galileo Galilei”. Lo storico istituto non ha più i numeri necessari per mantenere l’autonomia, dopo oltre  cento anni. Il “Campailla” affonda le sue radici nel 1878 quando il consiglio comunale istituì il “Regio Liceo Ginnasio” intitolandolo allo scrittore e scienziato Tommaso Campailla. Si tratta di una delle scuole più antiche di Italia ed è stato da sempre presente nella vita culturale della città grazie all’apporto dato dai suoi alunni e dai suoi docenti. A Modica la scuola media “Giovanni Falcone” viene unificata al Circolo Didattico “Raffaele Poidomani” per formare un nuovo Istituto Comprensivo. Ecco gli altri istituti “declassati” in provincia di Ragusa: Istituto Agrario di Scicli va con l’Istituto “Quintino Cataudella”, Istituto Ettore Majorana di Ragusa con l’Istituto Ferraris, Istituto D’Arte “Fiume” di Comiso con l’Istituto “Carducci”. Numerose sono anche le variazioni nella scuola dell’obbligo. La scuola “Giombattista Hodierna” di Marina di Ragusa viene aggregata alla “Quasimodo”; a Chiaramonte Gulfi rimarrà solo un istituto comprensivo, come anche a Santa Croce Camerina; lo stesso avviene a Scicli dove saranno aggregati il Primo Circolo Didattico e la scuola media “Miccichè-Lipparini”, mentre a Vittoria le aggregazioni riguarderanno la “Consolino” con il Terzo Circolo Didattico, la “Marconi” con il Quinto Circolo, la “Matteotti” con il Sesto Circolo. A Ispica, infine, verranno a formarsi solo due Istituti Comprensivi, come da proposta comunale.

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