Furto e tentato furto. Modica, gli inquirenti confermano accuse contro Claudio Lorefice

Gli inquirenti confermano le accuse, il difensore presenta nuova istanza di scarcerazione. Si tratta del processo a carico del pluripregiudicato modicano Claudio Lorefice, 45 anni, arrestato lo scorso otto luglio dagli agenti del Commissariato, perchè accusato di duplice reato(gli furono per questo notificati due ordini di custodia cautelare in carcere): tentato furto e furto. L’uomo, difeso dall’avvocato Giovanni Favaccio, è comparso davanti al giudice monocratico del Tribunale di Modica, Antongiulio Maggiore. Lorefice, secondo quanto ha confermato in udienza l’ispettore Rosario Sigona, nel mese di maggio del 2011, sarebbe penetrato attraverso una porta-finestra di un’abitazione del centro cittadino e avrebbe tentato di rubare. Solo che la sua presenza era stata rilevata da alcuni vicini che avevano avvertito la proprietaria e la polizia. Il ladro fu costretto a dileguarsi con la “coda tra le gambe”. In altra occasione, il pregiudicato modicano, approfittando di un attimo di distrazione di una donna, si sarebbe impossessato, mentre si trovava all’interno di una rivendita di frutta e verdura del portafogli dell’inconsapevole vittima, asportando cinquanta euro. Dalle descrizioni fornite ad un agente di polizia municipale si era risaliti al Lorefice che individuato fu trasportato presso il Commissariato per le procedure conseguenziali anche perchè le dettagliate descrizioni fisico – somatiche da parte degli avventori dell’esercizio commerciale, non lasciavano dubbi. Il magistrato si è riservato se concedere una misura meno afflittiva ed ha fissato l’udienza per le conclusioni al prossimo venti febbraio.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa