Si allagano i nuovi locali dell’Ospedale Maggiore di Modica. Molto meno di venti ore di di pioggia ininterrotta e l’unità operativa di Radiologia è entrata in crisi. Ieri mattina, infatti, il reparto si era allagato, e, pare, non sia la prima volta. Medici e operatori sanitari erano in chiara difficoltà. Evidentemente c’è qualcosa che non funziona a regola d’arte perché appare assurdo che una struttura ancora nemmeno inaugurata ufficialmente ma che è operativa da qualche mese sia già messa alle strette. La Radiologia da alcuni mesi è stata trasferita dalla vecchia allocazione al piano terra del “Maggiore” nei piani seminterrati della nuova ala, ma se prima i problemi erano legati a locali divenuti inospitali per l’alto numero di accessi, adesso, quelli nuovi, all’avanguardia, presentano altre problematiche, nel caso in specie, si allagano facilmente. Pare che il problema sia legato alla scarsa capacità di deflusso della condotta. Dovranno essere i tecnici a capire quale sia l’inghippo che rischia di mettere, com’è di fatto, in seria difficoltà una divisione che opera ventiquattrore perché strettamente legata al Pronto Soccorso, e intervenire. Capire se le opere sono state eseguite a regola d’arte. Ma se già dopo pochi mesi emergono questi problemi c’è proprio da restare preoccupati su cosa potrà accadere in un immediato futuro. A proposito della nuova ala del nosocomio di Via Aldo Moro, da più parti viene segnalata la difficoltà per raggiungere i diversi reparti poiché i corridoi sono scarsamente segnalati per aiutare l’utenza che spesso non riesce ad individuare nemmeno scale e ascensori.
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