Scicli, processo a Tarcisio La Terra. Nominato uno psichiatra

Sarà uno psichiatra a stabilire le condizioni psichiche del pregiudicato sciclitano Fausto Tarcisio La Terra, difeso dall’avvocato Raffaele Rossino. Il giudice monocratico del Tribunale di Modica, Antongiulio Maggiore, ha nominato il dottore Francesco Arezzi per una consulenza neurologica. Il professionista inizierà nel pomeriggio, alle 16,30, le operazioni peritali presso il carcere di Cavadonna a Siracusa dove l’uomo si trova detenuto dallo scorso tre ottobre, e ha chiesto sessanta giorni di tempo per le conclusioni. Le parti si ritroveranno in aula il prossimo due aprile. La Terra, fratello del presunto uxoricida, Massimo, a sua volta detenuto a Modica, era stato arrestato dopo un inseguimento della polizia cominciato a Ragusa e concluso a Scicli. Era stato, infatti, intercettato nel capoluogo ibleo, in Viale delle Americhe, mentre, ad alta velocità, guidava una Fiat Punto. Gli agenti gli avevano intimato l’alt ma l’interessato anziché fermarsi aveva accelerato per sfuggire al controllo. La volante si era messa all’inseguimento, chiedendo al contempo l’ausilio di una seconda pattuglia. Nel corso della fuga l’uomo proseguiva la marcia spericolata con una serie di manovre pericolosissime, improvvise inversioni di marcia, cercando in alcuni casi di mandare fuori strada le auto delle forze dell’ordine. L’inseguimento continuò fino a Scicli dove La Terra aveva continuato la sua folle corsa anche all’interno del centro abitato. Fu bloccato nei pressi della propria abitazione, dove aveva parcheggiato l’auto, pensando di averla fatta franca. L’uomo aveva l’obbligo di soggiorno nel comune di Scicli. Era stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e violazione dell’obbligo di soggiorno impostogli dalla sorveglianza speciale e guida senza patente. Il processo si celebra col giudizio immediato.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa