Manette ai polsi per un fruttivendolo trovato in possesso di arma e munizione all’interno del suo esercizio a Pozzallo. Giuseppe Vaccaro, 34 anni, originario di Pachino, è stato arrestato al termine di una perquisizione effettuata dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Modica alle prime ore di mercoledì scorso all’interno del negozio di frutta e verdura. I militari dell’Arma, infatti, durante le operazioni hanno rinvenuto, ben occultata all’interno dell’esercizio , sei proiettili di diverso calibro celati in un contenitore di latta. Il rinvenimento del munizionamento, corroborato, peraltro, dall’atteggiamento poco limpido del fruttivendolo pachinese che si era mostrato sempre più insofferente al controllo, sono stati spinti ad approfondire le ricerche. La perquisizione è stata, quindi, estesa al furgone che il commerciante utilizzava per le quotidiane operazioni di trasporto della merce dai magazzini di vendita all’ingrosso fino al suo negozio. L’intuizione si è rivelata azzeccata, poiché ha permesso ai Carabinieri di reperire un involucro, ben nascosto all’interno dell’abitacolo del veicolo da lavoro, al cui interno era custodita una pistola Mauser calibro 6.35, con matricola abrasa, perfettamente efficiente e dotata persino di un serbatoio con sette colpi inseriti. Il commerciante, privo di porto d’armi, non è stato in grado di giustificare il possesso dell’arma che, ovviamente, è stata sequestrata e sarà inviata ai laboratori specialistici del RIS di Messina per l’effettuazione di accertamenti tesi a fare risaltare la matricola della pistola e, quindi, risalire all’eventuale proprietario. Al termine delle operazioni di foto segnalamento eseguite presso la sede della Compagnia Carabinieri di Modica l’arrestato, su disposizione del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Modica, Gaetano Scollo, è stato associato presso la Casa Circondariale di Modica Alta. L’accusa contestata al fruttivendolo pozzallese è quella di detenzione illegale di pistola con matricola abrasa. L’arresto è già stato convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Modica, che ha anche disposto la conferma della custodia cautelare in carcere. Giuseppe Vaccaro qualche tempo fa era stato preso di mira da ignoti che gli avevano dato alle fiamme un altro furgone che utilizzava, anche in quel caso, per la sua attività che svolge nella cittadina marinara in Via Kennedy. L’operazione è stata resa nota ieri mattina durante una conferenza stampa convocata dal comandante la Compagnia, Alessandro Loddo, alla presenza del Comandante il Nucleo Operativo, Gianluca Muscatello, e del Comandante la Stazione di Modica, Antonio Reinato.
foto andrea maltese