Crollo della ex casa di tolleranza a Ragusa, la Procura nomina consulente tecnico d’ufficio

Va avanti la Procura della Repubblica di Ragusa rispetto al crollo di parte della vecchia palazzina di via Carlo Alberto Dalla Chiesa.
E’ stato nominato il perito che per conto della Procura dovrà fornire maggiori indicazioni di carattere tecnico-scientifico. Si tratta di un docente di Scienze delle Costruzioni dell’Università di Catania, che già ieri pomeriggio ha svolto un primo approfondito sopralluogo anche se non si esclude che dovrà intervenire successivamente. “Ci siamo attivati subito – spiega Carmelo Petralia, procuratore della Repubblica a Ragusa – Abbiamo già subito indicato il nome del perito che dovrà operare per contro nostro e che già nel pomeriggio ha fatto un primo sopralluogo con i periti di parte. Stiamo comunque andando avanti”.
Petralia fa sapere che ci sono già degli indagati ma che si tratta di un atto dovuto quando si apre un’inchiesta di questo tipo, dovuto ad un crollo. Ma quello di ieri non è stato l’unico sopralluogo. Anche i tecnici del Comune si sono attivati già in mattinata. Il dirigente del settore Protezione Civile, Giulio Lettica, ha reso noto che a seguito del sopralluogo sono state individuate delle criticità relative a possibili cedimenti di parti strutturali di immobili prospicienti su via Dalla Chiesa in corrispondenza di via Cava, nel tratto di intersezione tra via Carlo Alberto Dalla Chiesa e Discesa Cava ed infine anche nel tratto pedonale di via Scribano. In attesa di una più attenta ed approfondita verifica e dell’individuazione dei proprietari, è stato disposto, di concerto con il Comando della Polizia Municipale, la chiusura di questi tratti stradali.
Lo stesso Comando della Polizia Municipale ha disposto inoltre la chiusura al transito veicolare e pedonale su via Dalla Chiesa (tratto piazza Carmine – via G. Sammito). Inoltre, da ieri, a causa delle cattive condizioni in cui versano alcuni immobili insistenti sul tratto di via Carlo Alberto Dalla Chiesa che collega piazza Carmine a via Sammito, sarà chiuso, cautelativamente, il transito pedonale e veicolare. I veicoli provenienti dal corso Vittorio Veneto che raggiungono piazza Carmine dovranno necessariamente proseguire la marcia su via Scuole per poi riprendere il corso Italia.
“La Protezione Civile ha già controllato una trentina di immobili, nella quasi totalità fatiscenti e abbandonati – spiega il responsabile Licitra – Stiamo lavorando per cercare soprattutto di fare prevenzione e i controlli proseguiranno per verificare tutte le unità abitative della zona. Ai proprietari, in caso in cui si evidenzino criticità e rischi di crollo, sarà fatto obbligo di mettere in sicurezza le strutture”. Intanto crescono in città i disagi per la carenza di parcheggi.
A causa della chiusura di via Roma e della riduzione dei posti a strisce blu, e della contemporanea chiusura del parcheggio multilivello SiSosta “Ponte Vecchio”, il cui ingresso è proprio accanto all’immobile che è crollato, trovar parcheggio in centro sta diventando particolarmente difficile. Molti avvocati, ad esempio, usavano il parcheggio multilivello tramite degli abbonamenti, ma adesso anche loro si trovano costretti a dover cercare posto in centro storico già ingolfato dalla presenza di tanti automobilisti che girano a vuoto in cerca di posteggio. Una situazione dunque piena di disagi.

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