Crisi amministrativa Modica, Aprile : “Stop alla lobby sui servizi sociali. Minardo vorrebbe ancora condizionare il destino della Città”.

“Se è vero, come è stato conclamato dal comunicato stilato dal direttivo dell’Mpa, che la gestione del settore dei servizi sociali sia davvero la miccia che ha innescato la crisi politica a Modica tra Pd e Mpa, viene da chiedersi cosa si nasconda dietro questo interesse cosi ricercato, voluto e conteso dalle parti, atteso che la gestione dello stesso negli ultimi 20 anni sia andata appannaggio di Antonello Buscema e Riccardo Minardo”.
Lo si evince dal documento dell’Mpa che”… ritiene opportuno rendere partecipe l’opinione pubblica della pressante richiesta formulata dal sindaco Buscema in merito alla rivisitazione delle deleghe al fine di avocare a sé quella dei servizi sociali».

“Modica- spiega il consigliere comunale Giorgio Aprile– non può piegarsi o avvitare il proprio destino su dirigenti politici che immaginano di condizionare pesantemente le scelte una città intera, per pure beghe clientelari. Ormai , questi dirigenti, hanno fatto il loro tempo. La politica ha bisogno di rinnovare la sua classe dirigente e di voltare pagina. L’agitarsi di vecchi spettri è un segnale di allontanamento della gente dalla politica ”.
“Inspiegabile, poi, come il sindaco, i dirigenti politici del suo partito, si affannino tanto a farsi vedere frastornati, a commentare stupefatti di fronte a questo modo di vedere la cosa pubblica da parte dell’on.Riccardo Minardo, che ne fa un uso sfrontato, ad immagine e somiglianza del suo tornaconto partitico”.
“La Città è stanca di assistere a questo teatrino della politica. Si accelleri, a questo punto, l’approvazione in Consiglio Comunale della proposta del sottoscritto, fra l’altro già avanzata da anni, di affidare il servizio dei servizi sociali con il sistema dell’accreditamento. In pratica, saranno gli utenti a scegliersi gli operatori per l’assistenza senza passare dalla volontà clientelare del politico che, nel corso di più lustri, ha creato un vero e proprio sistema di potere. Ciò oltre a favorire risparmi economici per l’ente, garantirà un elevato standard di servizio per l’utenza”.

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