Obbligo di dimora pe 27enne di Comiso, responsabile di “violenza privata, aggravata in concorso ” nei confronti di due automobilisti che non volevano aderire alla protesta degli autotrasportatori.

Nell’ambito delle indagini svolte da questa Squadra Mobile, unitamente alla Digos relative ai reati compiuti in occasione della nota protesta attuata dagli autotrasportatori siciliani avvenuta lo scorso mese di gennaio, è stata eseguita nei confronti dell’autotrasportatore comisano, Paolo Noto, di 27 anni, l’ ordinanza di applicazione di misura cautelare dell’obbligo di dimora  con l’obbligo di non allontanarsi senza la prevista autorizzazione del Giudice. Quest’ultimo è stato ritenuto responsabile di violenza privata aggravata in concorso, nei confronti di due automobilisti calatini R.S di 54 anni, e L.P di 51 anni, i quali erano riusciti ad eludere il presidio costituito in Contrada Dichiara, lungo la Ss. 514, non intendendo aderire alla protesta.
Gli esiti investigativi ottenuti dalla Squadra Mobile e dalla Digos sono stati posti a fondamento della misura cautelare emessa dal Gip presso il Tribunale di Ragusa, Claudio Maggioni, su richiesta del Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, Carmelo Petralia, che aveva richiesto la custodia cautelare in carcere.
La tempestiva azione investigativa che ha portato all’emissione dell’Ordinanza, dimostra come la Polizia di Stato sia quotidianamente al fianco dei cittadini ed in particolare delle vittime che denunciano questi crimini contro la libertà individuale, con possibile gravi effetti sul regolare svolgimento della manifestazione e dell’ordine pubblico in genere.

nella foto il capo della Squadra Mobile di Ragusa, Francesco Marino

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