Pozzallo. Il rinvio a giudizio del dirigente comunale. Il legale: “disparità di trattamento”

Se da una parte soddisfa pienamente l’assoluzione dell’intera amministrazione comunale per l’incarico affidato al tecnico Corrado Calvo, assoluzione emessa giovedì scorso dal Gup del Tribunale di Modica, Lucia De Bernardin, c’è ancora qualche polemica riguardo il rinvio a giudizio di cinque persone e il proscioglimento, nel procedimento precedente esitato lo scorso 28 gennaio e che riguarda la Commissione Edilizia di Pozzallo. Se, infatti, erano stati prosciolti Giancarlo Renda dell’Ufficio Tecnico Comunale, e i germani Giuseppe Denaro, componente la Commissione, e Antonio Denaro, l’avvocato Enzo Galazzo non condivide il rinvio a giudizio, tra gli altri, di Giuseppe Gambuzza, dirigente dell’Ufficio Tecnico Comunale. “Per emettere sentenza di non luogo a procedere – dice il legale – segnatamente per Gambuzza, sarebbe stato sufficiente fare due più due. Evidentemente anche la matematica non è un’opinione”. Secondo Galazzo, infatti, ci sarebbe stata una disparità di trattamento tra gli imputati. “La vicenda – fa rilevare l’avvocato Galazzo – era scaturita da una denuncia nel 2009 del Dipartimento Regionale Urbanistica che diede avvio al processo per due concessioni edilizie che presentavano condizioni di illegittimità. Lo stesso Dipartimento, a distanza di un anno ha affermato la legittimità delle due concessioni. Emerge, pertanto, che il Giudice per le udienze Preliminari ha ritenuto rilevante la prima condizione e non i contenuti della seconda”.

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