Dichiarazioni del sindaco di Ragusa sul dibattito avviato a livello nazione per cambiare la legge elettorale.

Dichiarazioni del sindaco di Ragusa Nello Dipasquale sul dibattito avviato a livello nazione per cambiare la legge elettorale. “Che sia necessario restituire ai cittadini maggiore possibilità di scelta nelle competizioni elettorali politiche è una convinzione che sostengo pubblicamente dalla scorsa estate e della quale sono convinto da diverso tempo. Sfortunatamente è stata anche una delle ragioni per le quali sono stato criticato, colpevole di aver espresso una mia opinione su una questione che interessa tutti i cittadini, non solo quelli ragusani. Oggi che il tema della impraticabilità democratica causata dall’attuale legge elettorale è tornato ad animare il dibattito politico, con una interlocuzione a 360° tra tutti i partiti presenti in Parlamento, mi verrebbe da gongolare pensando: “Io l’avevo detto, almeno in provincia”. Tuttavia, certo di non essere stato il primo ad esprimere questa opinione, né di essere stato l’artefice del confronto appena avviato, mi limiterò a ricordare che qualcuno mi aveva indicato come colui che aveva “perso la trebisonda”, perché mi permettevo di criticare situazioni oggettivamente discutibili.
Il fatto che il Presidente del Pdl Silvio Berlusconi, insieme al segretario politico Angelino Alfano, abbia deciso di avviare una seria riflessione su questo argomento già mi consente di esprimere soddisfazione, pur consapevole che la strada per un effettivo cambiamento sarà lunga.
A distanza di sei mesi da quando mi hanno accusato di occuparmi troppo di “politica” – mi viene da chiedere poi: di cosa si dovrebbe occupare l’esponente di un partito? – torno a sostenere con forza che è indispensabile lavorare perché ci sia una migliore corrispondenza tra elettori ed eletti e guardo con attenzione al lavoro che si intende fare per riconsegnare ai cittadini le prerogative democratiche che spettano loro.

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