Riforma piccoli tribunali, si dell’Anm all’accorpamento di Ragusa e Modica

La Sottosezione di Modica e Ragusa dell’Anm (Associazione Nazionale Magistrati), al termine di una riunione tenuta nel palazzo di giustizia della Contea, ha ribadito il si all’unificazione dei due tribunali presenti in provincia, già pronunciato il 25 gennaio 2007. La decisione è stata adottata all’unanimità dei presenti, poco più di un terzo dei trenta togati in servizio nei due Uffici giudiziari, tra Tribunali e Procure. Non era presente ai lavori il procuratore di Modica Francesco Puleio che ha ribadito più volte il suo no all’accorpamento. Alla luce della legge 14 settembre 2011, numero 148 che prevede la presenza dei Tribunali nei capoluoghi di provincia esistenti alla data del giugno 2011, l’unificazione significa la chiusura del Tribunale di Modica. La Sottosezione di Anm presieduta dal giudice Andrea Reale, col giudice Sandra Levanti nel ruolo di segretario, ha anche chiesto il potenziamento della sezione Lavoro del Tribunale visto che con le nuove norme sono tantissime le pendenze e l’unico magistrato in servizio, Claudia Catalano, è oberata di lavoro anche se il collega Gaetano Dimartino, pur svolgendo anche altre mansioni, opera anche in questo settore.
La richiesta di unificazioni dei due Tribunali e delle due Procure nasce dall’idea di garantire da un lato una struttura efficiente, realizzata attraverso la formazione di sezioni che si occupano a tempo pieno di un unico settore, civile o penale, con conseguente specializzazione dei magistrati, dall’altro di eliminare il più possibile il problema delle incompatibilità processuali, soprattutto tra il settore giudicante e la funzione gip-gup. Secondo Anm l’efficienza del servizio giustizia va realizzata anche attraverso una più razionale organizzazione delle risorse disponibili: l’accorpamento delle due strutture giudiziarie, con la creazione di un unico e più grande ufficio, va sicuramente in questa direzione e vale ad attutire i disagi derivanti dalle fisiologiche scoperture di organico dei magistrati. Per questa ragione i magistrati delle Sottosezione di Ragusa e Modica hanno ribadito l’auspicio dell’accorpamento dei Tribunali e delle Procure della Repubblica presso i Tribunali di Ragusa e Modica e l’adozione di analoghe proposte nelle sezioni e sottosezioni dell’Anm interessate.

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