Falso in atto pubblico. Imprenditore modicano assolto

Era stato denunciato perchè, secondo l’accusa, aveva emesso fatture irregolari per ottenere contributi. Giovanni A., imprenditore modicano, ha dovuto sostenere un processo penale che si è concluso davanti al giudice onorario del Tribunale di Modica, Paolo Castello, con l’assoluzione. L’uomo, che era difeso dall’avvocato Loredana Calabrese, rivenditore di frutta secca all’ingrosso, doveva realizzare una struttura e per questo aveva “aderito” al cosiddetto patto territoriale per l’agricoltura per ottenere i previsti finanziamenti. Aveva avuto parte delle somme man mano che emetteva le fatture. Secondo l’inchiesta i documenti contabili erano stati prodotti oltre i termini previsti delle norme per avere le agevolazioni del patto, istituito per realizzazione di interventi infrastrutturali legati alla qualità, all’innovazione ed al trasferimento tecnologico nonché allo stoccaggio ed alla logistica dei prodotti agricoli e della pesca (realizzazione di un capannone industriale e relativi impianti. Da tutto ciò scattò per l’imprenditore modicano l’accusa di falso in atto pubblico che lo ha costretto a difendersi davanti al magistrato modicano. Il pubblico ministero ne aveva chiesto la condanna.

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