Rifiuti ingombranti invadono Modica e la periferia. Fare Verde Modica e Cittadini Liberi :” L’eternit Patrimonio dell’Umanita’?”

Discariche a cielo aperto nelle strade periferiche di Modica. Servizio di ritiro dei rifiuti ingombranti inefficiente. Progetti per le Isole ecologiche rinchiusi in un cassetto di Palazzo S. Domenico. Le denunce di Fare Verde Modica e Cittadini Liberi. Tutto cio’ accade a Modica. Nel giorno della sentenza di condanna inflitta ai manager del processo Eternit, a Modica si assiste ad uno spettacolo indegno per una città dichiarata Patrimonio dell’Umanità. Discariche di diversi materiali di risulta, elettrodomestici, materassi, pneumatici e altri rifiuti, piu’ o meno pericolosi, sono presenti, come si evince dalle foto allegate, in varie zone della città. In alcuni casi, ove insistono rifiuti come l’Ethernit, le discariche sono ad appena 100 metri dalle vasche di raccolta acqua del Consorzio di Bonifica.
Inoltre, proseguono Maria Chiara Adamo di Fare Verde Modica e Barbara Russo di Cittadini Liberi, chi, in questi giorni, ha tentato di chiamare al numero di telefono (0932.759704) per il servizio di raccolta ingombranti, operativo in città dal 29 ottobre scorso da parte della Ditta Di Malò, predisposto dal Comune di Modica, lo ha fatto invano poiche’ nessun operatore ha risposto.
Riteniamo, proseguono Adamo e Russo, quindi che le discariche abusive non siano solamente il prodotto di cittadini ineducati, ma anche di chi e’ stato costretto, a causa dell’inefficienza del servizio, a disfarsene in modo incivile. Per cui le affermazioni espresse, appena due mesi fa, nel comunicato stampa diramato dall’Assessore Spadaro, in cui vantava la puntualità e l’attenzione del servizio attivato ad ottobre 2011, si sono rivelate puramente illusorie. E’ evidente (dalle foto allegate) che i rifiuti depositati in dette discariche sono accumulati da mesi, forse anche anni, per cui e’ palese l’inadeguatezza del ruolo che riveste l’Assessore Spadaro riconfermato, peraltro, a capo dell’Assessorato competente.
Diffidiamo l’Assessore Spadaro ad attivarsi immediatamente a bonificare dette discariche, pericolosissime per l’incolumità pubblica e per l’ambiente, e di predisporre delle valide ed efficienti alternative affinche’ i cittadini possano serenamente disfarsi degli ingombranti, senza essere costretti a deturpare l’ambiente in cui vivono.
Si avviino celermente i progetti che riguardano l’attivazione di isole ecologiche o Centri Comunali di Raccolta che, pare, il Comune di Modica tiene gelosamente nascosti, da oltre un decennio nei cassetti di Palazzo S. Domenico, non riuscendo a comprendere le motivazioni di tanto ritardo. Ci riserviamo, infine, di inviare la documentazione fotografica in nostro possesso alle autorità competenti, al fine di consentire l’individuazione di eventuali responsabilità del vergognoso scempio ecologico in cui versano alcune zone della città

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