Benessere e sanità, lunedì a Ragusa il presidente nazionale dell’Unione Cna: per l’occasione convocata assemblea provinciale

Dopo l’incontro tenutosi venerdì scorso nella sede Inps di Ragusa, con i rappresentanti della direzione provinciale, a proposito della questione abusivismo nel settore degli acconciatori e delle estetiste, il presidente dell’Unione Cna Benessere e Sanità, Maria Carmela Modica Belviglio, e la coordinatrice provinciale, Antonella Caldarera, hanno promosso un importante appuntamento rivolto agli associati. E non solo. E’ quello che si terrà lunedì prossimo, 20 febbraio, alle 9,30, nella sala conferenze “Pippo Tumino” presso la sede Cna di via Psaumida 38 a Ragusa. E’ stata infatti convocata un’assemblea provinciale per illustrare e discutere le varie problematiche che riguardano il settore, alla luce delle novità emerse negli ultimi mesi. Per l’occasione saranno presenti il presidente nazionale dell’Unione Cna Benessere e Sanità, Savino Moscia, e il vicepresidente nazionale dell’Unione, Brigida Stomaci, con delega al settore dell’Estetica. “Un appuntamento che, anche per la presenza dei suddetti dirigenti nazionali – afferma il presidente Modica Belviglio – si annuncia di fondamentale importanza e che costituisce una prosecuzione naturale rispetto alla campagna che stiamo conducendo da qualche mese a questa parte affrontando una serie di questioni cruciali per lo sviluppo della nostra categoria”. I temi trattati, tra gli altri, saranno: professione acconciatori ed opportunità del mondo che cambia; nuovo decreto interministeriale n. 110 del 12 maggio 2011 per le apparecchiature estetiche in uso in Italia; evoluzione della figura dell’estetista. “Torneremo ad occuparci – aggiunge Modica Belviglio – anche della questione dell’abusivismo perché, come abbiamo avuto modo di sottolineare nel corso delle varie assemblee comunali tenute in queste ultime settimane, si tratta di un problema che non può più essere sottovalutato e che è indispensabile attenuare se non risolvere completamente anche alla luce della concorrenza sleale che lo stesso determina. Dopo l’incontro all’Inps abbiamo ottenuto rassicurazioni sul fatto che ci sarà più attenzione per evitare che l’abusivismo continui a propagare come, purtroppo, accaduto in questi ultimi tempi”. “Ciò non toglie – dice ancora Caldarera – che la Cna non sia accanto a tutte quelle realtà che intendono fuoriuscire dal sommerso e intendono regolarizzare la propria posizione. Basta recarsi in una delle nostre sedi per essere assistiti nella maniera ottimale. Ma è chiaro che chi continua ad agire in maniera illecita, non potrà mai ricevere la nostra approvazione”.

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