Operatori ecologici di Modica, proclamato stato di agitazione, avvio della procedura di raffreddamento

A seguito di presunti abusi perpetrati ripetutamente in questi giorni ai danni dei lavoratori iscritti alla Cgil, dipendenti dell’ Impresa ecologica “Giorgio Puccia” di Modica, il sindacato ha deciso immediatamente di attivare tutte le iniziative sindacali e di legge necessarie a ristabilire un corretto rapporto relazionale tra datore di lavoro e lavoratori.
“L’iniziativa – spiega il segretario provinciale Giovanni Lattuca – si rende necessaria per garantire il rispetto dei diritti dei lavoratori, sottoposti ad atteggiamenti aziendali lesivi della loro dignità. Non meno frequenti sono le vessazioni cui vengono sottoposti i delegati sindacali e i lavoratori che rischiano ormai quotidianamente il proprio posto di lavoro nell’esercizio delle funzioni loro attribuite e Costituzionalmente garantite”. Il sindacato ha deciso di continuare a vigilare sugli accadimenti, riservandosi di rivolgersi alla Magistratura per il rispetto,la tutela ed il riconoscimento dei diritti sanciti e riconosciuti da una vasta produzione normativa sconosciuta o verosimilmente ignorata da chi rappresenta l’azienda. L’ altra problematica che da molti anni affligge i lavoratori è quella dei continui ritardi degli stipendi. Oggi è scaduto il termine utile per pagare agli operatori ecologici di Modica, gli stipendi del mese di gennaio 2012. Intanto è stato proclamato lo stato di agitazione ed è stata avviata la procedura di raffreddamento.

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