Conferenza dei capigruppo consiliari. Si cerca soluzione per chiedere il mantenimento del Tribunale di Modica

La vicenda dell’ipotizzata soppressione del Tribunale di Modica è stata al centro di una partecipata riunione della conferenza dei capigruppo allargata ieri pomeriggio a Palazzo San Domenico. Un incontro durato un paio di ore e convocato dal presidente del consiglio comunale, Carmelo Scarso. L’esito conclusivo dell’incontro si è basato su un aspetto dal quale non è possibile prescindere e cioè che la Legge Delega prevede il mantenimento dei Tribunali che hanno sede in un capoluogo di provincia. Inutile, dunque, battere il chiuso su quella che è diventata una diatriba di natura campanilistica a distanza, a suon di comunicati e dichiarazioni, tra Modica e Ragusa. L’unica strada da percorrere è quella già contenuta nel decreto legge presentato anni fa dall’onorevole Antonio Borrometi, presente ieri all’incontro e che nei giorni scorsi è stato a Roma per capire personalmente come stanno le cose(preoccupanti, ndr), e cioè quello dell’allargamento della circoscrizione. Nei contenuti della legge delega ci sono spiragli per chiederne, in questo senso, il mantenimento e che riguardano l’esistenza di una struttura moderna di proprietà dello Stato. Si è anche ipotizzata l’aggiunzione di Palazzolo Acreide ai già annunciati comuni limitrofi di Rosolini, Avola, Noto, Portopalo di Capo Passero e quindi a Modica, Scicli, Ispica e Pozzallo per raggiungere un’utenza considerevole(la legge prevede circa 350 mila unità). Con i capigruppo consiliari era presente il nuovo consiglio dell’Ordine degli Avvocati(assente il presidente Ignazio Galfo perché ammalato), ovvero Barbara Arena Pietro Sortino Gaspare Abbate, Giulio Ottaviano Salvatore Poidomani, Fabio Borrometi e Giuseppe Solarino i presidenti delle Camere Penale e Civile, Pippo Rizza e Nino Galfo, e poi anche l’avvocato Salvatore Campanella, e il dirigente del Tribunale, nonché membro del Cast(Comitato Anti Soppressione del Tribunale), Filippo Pasqualetto. In esito all’incontro si è deciso, oltremodo, di munirsi di tutte le delibere di adesione dei Comuni aretusei interesssati che saranno indirizzate alla Commissione Giustizia in allegato alla richiesta di allargamento della Circoscrizione e al decreto legge a firma di Antonio Borrometi.