Pozzallo. Convalidato l’arresto di Maurizio Iaci. Ammesso ai domiciliari

Maurizio Iaci si è dichiarato innocente ieri mattina davanti al Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Modica, Sandra Levanti. Il giovane ventiseienne pregiudicato pozzallese è comparso davanti al magistrato, assistito dal suo difensore di fiducia, l’avvocato Giuseppe Solarino, ed ha negato ogni accusa, sostenendo che il computer portatile trovato dai carabinieri sotto un’auto in sosta non lo aveva rubato lui e nemmeno lo aveva nascosto sotto il veicolo. Il Gip, accogliendo la richiesta per una misura meno afflittiva avanzata dall’avvocato Solarino, ha convalidato l’arresto e ha ammesso il giovane alla restrizione domiciliare. Iaci, già noto alle forze dell’ordine per problemi di droga e per essere stato arrestato anche perché ritenuto uno scippatore, era stato bloccato da una pattuglia di carabinieri che si erano insospettiti per il repentino cambiamento di direzione tenuto dal giovane alla vista dei militari. Secondo l’accusa, Maurizio Iaci aveva appena rubato un personal computer portatile presso un Bed&Breakfast di Pozzallo, dove si era recato poco prima per avere una stanza. Pare che il giovane approfittando di una distrazione dell’addetto alla reception, si fosse impossessato di un mazzo di chiavi e così poco dopo era tornato sui propri passi, riuscendo ad aprire la porta principale della struttura ricettiva per poi appropriarsi del computer che il titolare, assente perché all’estero, aveva lasciato sulla scrivania del proprio ufficio. Dalla visione dei “file” contenuti nel note book i carabinieri erano risaliti al proprietario e avevano arrestato il giovane per furto aggravato.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa