E’ stato convalidato il sequestro del materiale sequestratooo all’interno dell’abitazione di Via Gianforma a Frigintini, dove risiedeva Irene Carletti, 32 anni, deceduta giovedì pomeriggio per una probabile overdose di sostanza stupefacente. La polizia, infatti, ha messo sotto sequestro alcune siringe usate e altra roba. Ieri è stato conferito incarico dalla Procura della Repubblica al medico legale Giorgio Spadaro per eseguire l’esame autoptico. L’esito immediato della ricognizione cadaverica effettuata dal dottore Giovanni Ruta aveva stabilito che il decesso era stato determinato da “shock cardiorespiratorio per assunzione di sostanza stupefacente”Intanto sembra che la vicenda debba mettere nei guai un paio di persone. Nelle prossime ore sarà, quasi certamente, iscrittonel registro degli indagati il convivente della Carletti, il modicano A.L., coetaneo, che sarebbe colui che avrebbe favorito la vittima a condividere la “passione” per la droga e che, probabilmente, avrebbe procurato la sostanza letale. Ma la polizia vuole andare oltre e sarebbe sulle tracce del reale fornitore della droga. La morte di Irene Carletti, padovana, che da dicembre condivideva le sue giornate con coetaneo di Modica, sarebbe da ricondurre ad un arresto cardio-circolatorio. Accusato il malore il convivente avrebbe tentato, invano, di rianimarla. Gli agenti del Commissariato, diretti dal vice questore aggiunto Emanuele Giunta, stanno lavorando a tutto spiano per definire l’indagine anche se sarà necessario avere gli esiti dell’autopsia che non arriveranno prima dei canonici sessanta giorni.
La giovane morte per overdose a Frigintini(Modica). L’indagine si allarga
- Febbraio 19, 2012
- 1:20 pm
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