STATO DI DISSESTO DEL COMUNE DI COMISO: INCONTRO DELLA CISL CON IL SINDACO

Si è tenuto I’incontro con il Sindaco di Comiso, richiesto dalla Fp Cisl per conoscere in via preventiva, dopo l’avvenuta dichiarazione dello stato di dissesto del 20 gennaio scorso, le direttrici su cui intende muoversi l’amministrazione comunale nella redazione dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato dell’anno 2011, con riferimento a quelle voci (servizi e dotazione organica) che incidono sulla spesa corrente.
Dall’incontro, a carattere informale e interlocutorio, è emerso l’intendimento dell’amministrazione di garantire con le entrate uno standard dei servizi comunali che consenta di impiegare utilmente i dipendenti in servizio nell’ente.
In particolare, il Sindaco ha precisato che la nuova dotazione organica, che sarà soggetta all’approvazione definitiva della Commissione per la finanza e gli organici degli enti locali a Roma, verrà redatta dall’amministrazione sulla base del rapporto dipendenti popolazione di 1 a 122, con un numero di 251 posti a tempo pieno (180 a tempo pieno + 142 part-time equivalenti a 71 a tempo pieno) e che 2 posti part-time corrisponderanno ad 1 posto a tempo pieno ai fini del suddetto conteggio, come confermato dal Ministero dell’Interno a Roma.
Ciò potrebbe consentire, sempre secondo il Sindaco di allocare nella nuova dotazione organica il personale a tempo indeterminato, sia con rapporto di lavoro full – time, che part-time, nel numero delle attuali 239 unità a tempo indeterminato in servizio nell’ente (168 a tempo pieno più 142 a tempo parziale corrispondenti a 71 a tempo pieno); di mettere a disposizione del personale contrattista ex co.co.co. part-time (51 unità) i restanti 12 posti della dotazione organica che resterebbero vacanti, cui aggiungere altri 14 posti che l’amministrazione sta verificando come rendere disponibili.
Sarebbe anche possibile mantenere in servizio, al di fuori della dotazione organica, il personale con contratto a tempo determinato part-time ex LSU (9 unità) con l’attuale orario di lavoro e trattamento economico se l’ente otterrà dalla Regione il finanziamento della quota in atto posta a carico dell’ente (così come avvenuto ad Enna qualche anno fa) ed in tal senso il Sindaco ha dichiarato che si sta prodigando.
Per quanto riguarda i tempi di normalizzazione dei pagamenti al personale, il Sindaco ha precisato di aver appreso nelle sedi competenti che i trasferimenti regionali non subiranno ritardi a causa del dissesto, che la 3^ rata dei trasferimenti statali 2011 sarà disponibile dopo l’approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato 2011, mentre i trasferimenti statali dell’anno corrente saranno accreditati regolarmente.
“Alfano – spiega il segretario generale della Cisl, Gianfranco Marino – ha detto inoltre di aver appreso a livello ministeriale che, in relazione alla complessiva misura dell’anticipazione di cassa del Tesoriere, circa 4 milioni, rientrando a norma di legge nella massa passiva calcolata al 31 dicembre 2010, potranno tornare disponibili per gli anni 2011 e 2012, aggiungendosi alla quota di 1 milione e 600 mila euro, già utilizzata nel 2011, così da ricostituire l’intero ammontare dell’anticipazione (5.600.000 euro) e che a giorni sarà verificata la disponibilità del Tesoriere a concederli, così da poter pagare le mensilità arretrate al personale.
Rispetto a tali comunicazioni del Sindaco abbiamo chiesto di istituire un tavolo di monitoraggio permanente con i sindacati rappresentativi, sia per gli aspetti collegati alla rideterminazione della dotazione organica ed alla riorganizzazione dei servizi, sia relativamente allo stato delle entrate, attuando una pianificazione dei pagamenti delle spettanze al personale fino alla completa stabilizzazione della situazione finanziaria.
Infine, abbiamo richiesto al Sindaco, nelle more della rideterminazione della dotazione organica e della razionalizzazione dei servizi comunali, di sospendere qualsiasi procedura di mobilità interna del personale, anche temporanea, al fine di evitare che si determinino situazioni di privilegio fra il personale nella collocazione nei servizi indispensabili per l’ente e che in difetto di accoglimento delle nostre richieste avremmo mobilitato i lavoratori.
Il Sindaco si è impegnato a dare un urgente riscontro alle nostre istanze e di convocare a breve una nuova riunione.
Nel frattempo ci riserviamo di convocare una assemblea unitaria con le altre organizzazioni sindacali rappresentative per fornire i chiarimenti necessari a tutto il personale e per decidere eventuali proposte ed iniziative in merito”.

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