Vittoria, l’assessore Gurrieri: “pronta la bozza dello Statuto comunale”

È stata depositata da pochi giorni, presso la Segreteria generale del Comune di Vittoria, la bozza del nuovo Statuto comunale. “Con la consegna della prima bozza statutaria – dichiara l’assessore alla Trasparenza Piero Gurrieri – è iniziato l’iter che rapidamente consentirà al nostro Comune di potersi dotare del suo nuovo Statuto, a distanza di diciotto anni dall’adozione del precedente, datato 1994 e da tempo superato da molte disposizioni introdotte dal legislatore. La predisposizione dello strumento, richiesta dal sindaco che, non a caso, mi ha affidato, tra le altre, proprio questa delega, è stata possibile grazie anche all’impegno del segretario generale del Comune Paolo Reitano, con cui ho lavorato in pieno raccordo, sulla base delle indicazioni del sindaco. Lo Statuto, una volta adottato dal consiglio comunale, disciplinerà l’intera organizzazione del Comune, dettando i principi e le finalità fondamentali, la partecipazione e i rapporti con l’associazionismo, il funzionamento degli organi istituzionali e di quelli di controllo e di garanzia e le modalità di organizzazione dei servizi pubblici. In questo senso, le innovazioni sono molteplici. Una tra tutte, l’inclusione tra i principi generali della gestione pubblica dell’acqua che, insieme alla tutela dell’ambiente, del suolo e del sottosuolo, costituisce un principio guida che ha sostenuto e ispirato l’impegno posto in essere da questa e dalla precedente amministrazione per contrastare con decisione, e in tutte le sedi, ogni tentativo di privatizzazione e di speculazione. Lo Statuto, dunque, come Carta fondamentale del Comune, che guiderà con i suoi principi la redazione dei regolamenti in tutte le materie, come pure l’attività istituzionale e burocratica. Proprio per questo, la consegna dello schema non è che il primo passo per un adempimento che richiede il concorso e la partecipazione piena delle formazioni politiche e sociali della città. Una volta che lo schema sarà licenziato dalla giunta comunale nel suo testo definitivo ed opportunamente arricchito, verrà immediatamente rimesso ai gruppi politici, ma anche alle associazioni, alle consulte, alle organizzazioni sindacali, alle rappresentanze delle categorie economiche, affinché tutti possano presentare all’Amministrazione comunale proposte di modifica e integrazione. Collateralmente, si aprirà il procedimento stabilito dalla legge, con la trasmissione alla competente commissione consiliare e la pubblicazione del formale manifesto di comunicazione alla città. Contiamo quindi, entro il prossimo mese di giugno, di poter rimettere il tutto all’esame del consiglio comunale, che potrà intestarsi, insieme all’Amministrazione, il merito dell’adozione dell’atto istituzionalmente più importante tra quelli di sua competenza”.

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