L’Associazione Territorio Ragusa si è federata all’Associazione Patto per il Territorio di Agrigento

Si è svolto martedì 21 Febbraio, presso l’Hotel Colleverde di Agrigento, un incontro tra il segretario dell’Associazione Territorio di Ragusa, Nello Dipasquale, ed il presidente dell’Associazione Patto per il Territorio di Agrigento, Piero Macedonio.
Tra i due è stato avviato un confronto sul ruolo e le intenzioni delle esperienze associative ed è stato riconosciuto che entrambe hanno gli stessi principi ispiratori, cioè la partecipazione alla vita politica dei molti e non dei pochi, la volontà di ripartire dalle realtà locali ed impegnarsi nell’interesse comune ad andare oltre i vecchi schemi delle coalizioni di centrodestra e centrosinistra, posizioni che ormai sembrano logore e fuori moda.
Per queste ragioni le associazioni Territorio di Ragusa e Patto per il Territorio di Agrigento, hanno deciso di federarsi proseguendo nel loro cammino indirizzato ad una rinascita del rapporto tra governanti e governati, politici ed elettori, ponendo i cittadini e le questioni locali al centro di ogni futura riflessione.
“Non rappresentiamo l’antipolitica – dicono Dipasquale e Macedonio – siamo e vogliamo essere ‘La Politica’, quella che da ormai troppo tempo è assente per colpa di un sistema elettorale che ha creato nel Paese una classe dirigente che, nei fatti, ha delegittimato i cittadini, spogliando la sovranità popolare del ruolo che gli compete e demandandolo ai segretari di partito. Il nostro intento è quello di riavvicinarci alla base elettorale, invertendo la piramide di potere che, negli ultimi anni in particolare, ha dato troppo ai vertici politici dimenticandosi degli elettori”.
“Patto per il Territorio di Agrigento e Territorio di Ragusa – concludono i due – hanno avuto il coraggio e la capacita di aggregare uomini liberi che amano le proprie comunità ed intendono fondere le proprie classi dirigenti e le proprie esperienze avviando una campagna di adesione nell’intera Isola, rivolta a tutti coloro che intendono partecipare ad un cambiamento che sia concreto, reale e che riparta dalla partecipazione ed al coinvolgimento delle singole realtà dei singoli individui e dalla disanima dei reali problemi delle nostre comunità”.

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