Modica, rifiuti ingombranti invadono Modica e la periferia. E l’Assessore Spadaro cambia discorso! Replica di Cittadini Liberi e Fare Verde.

A volte sarebbe meglio ascoltare i cittadini anziche’ attaccare chi, come Cittadini Liberi e Fare Verde, non fanno altro che fungere da cassa di risonanza dei problemi della città e dei cittadini che la vivono. L’assessore Spadaro, difatti, affermano Maria Chiara Adamo di Fare Verde e Giorgio Iabichella del comitato Cittadini liberi, pare si preoccupi di screditare coloro che evidenziano i problemi, ma non di ascoltare le reali esigenze dei cittadini, visto che per avere un appuntamento con lui, a volte, possono trascorrere mesi, sempre se decide di concederlo.

Adamo e Iabichella Invitano, pertanto, l’Assessore Giovanni Spadaro a leggere alcuni commenti postati sui siti on-line e pervenuti anche sul sito www.cittadiniliberi.com, ed a prender coscienza di quanto accade nella sua città, visto che forse disconosce i problemi che stanno al di fuori del suo quartiere.

Ecco i commenti/segnalazioni:

“Ci sono materassi ovunque, specie nella frazione balneare di Marina.”

“Ho visto un discarica “piccola” vicino casa mia, c’e’ un bel divano e dei materassi, da circa 15 giorni, ho provato a telefonare al nr del Comune per il ritiro (0932759707) a non risponde nessuno da giorni, perche’?”

“Raccolgo anche la carta degli scontrini e poi trovo accanto alla non differenziata gli scatoloni di frutta, verdura, frigoriferi che equivalgono a 1 anno della mia raccolta”

“Nello slargo di contrada Tre Casucce Torre Arosta , vicino ai cassonetti c’è un po di eternit a terra oltre ad uno schifo di sporcizia, inoltre quello spazio è sempre occupato giorno e notte da rimorchi e grossi camion che stazionano li come fosse il loro garage e quindi a terra grasso e macchie di olio,uno schifooo. Igiene sottozero.”

“Credo che la soluzione ci sarebbe (per evitare l’accumularsi dei rifiuti ingombranti n.d.r.)se solo i nostri politici volessero farlo, ma poi non ci sarebbe piu’ la possibilità “riutilizzare” i rifiuti (e non mi riferisco al riciclo ufficiciale).”

“Senza entrare nel merito dei numeri, vorrei sapere perchè a Modica non è mai partita la differenziata porta a porta e perchè non esiste un Isola Ecologica, da Cittadino vorrei capire le cause di ciò, quali difficoltà e problemi bloccano tutto il processo.”

“…. se è vero come è vero che tanti miei concittadini si divertono (?) a caricare i loro materassi sulla panda per portarseli in giro nottetempo come ladri a cercare una discarica abusiva da alimentare non sarà che se gli diamo un’alternativa più semplice e soprattutto legale facciamo un buon servizio alla città ed a tanti padri di famiglia ? Non sarà che se togliamo l’alibi del “dove lo butto” risolviamo il problema dei materassi agresti ? E se ci fosse un minimo incentivo su chi conferisce a sue spese tipo un punteggio ecologico da scontare sulla TARSU ?”

Inoltre pare che al numero 0932.759704, ovvero l’unico fino a ieri pubblicizzato dall’Assessorato (peraltro in modo molto blando), non abbia risposto nessun operatore per settimane per un “piccolissimo” problema tecnico, ovvero l’apparecchio telefonico era fisicamente rotto !

Gli ingombranti presenti nelle zone da noi fotografate sono depositati in quelle discariche abusive da mesi (chiunque lo puo’ appurare facendo un sopralluogo). L’assessore Spadaro, a nostro avviso, concludono Iabichella e Adamo, dovrebbe, anziche’ accusare i cittadini che denunciano le discariche, “abbassarsi”a verificare personalmente le discariche segnalate e magari controllare il territorio periodicamente, evitando che un telefono “guasto” possa far accrescere le discariche in giro per Modica.

Vorremmo porre, infine, una domanda all’Assessore Spadaro, che dice di non capire il perché di queste nostre, a suo parere ingiuste, accuse di inadeguatezza rivoltegli, Ma la raccolta degli abeti di Natale, e la loro ripiantumazione in ambiente idoneo, perche’ non e’ stata ancora eseguita dall’ufficio Ecologia del Comune? visto che alcuni cittadini attendono ancora che venga ritirato il proprio abete!

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